“Why did no one see it coming?” Perché nessuno l’ha vista arrivare?
Così, nel novembre 2008, la regina Elisabetta si rivolgeva alla London School of Economics, tempio del pensiero economico mondiale, parlando della crisi. Ne seguiva ovvio imbarazzo e altrettanto ovvio clamore mediatico. Ma nessuna plausibile risposta.
L’episodio, che sarebbe anche comico se non fosse prima di tutto tragico, lo racconta Emanuele Campiglio all’inizio dell’agile saggio "L’economia buona" (ed. Bruno Mondadori, 2012, pagg. 171, 14 euro).
“Questo è un periodo stimolante per parlare di economia”, esordisce Campiglio, ricercatore presso la New Economics Foundation di Londra e già autore di "Con il mondo sulle spalle. Questioni ...