E'stato approvato ieri dalla Camera, in via definitiva, il decreto legge Ronchi che, tra gli altri provvedimenti, contiene la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa la gestione delle risorse idriche.
La cosiddetta "privatizzazione dell'acqua" ha scatenato pesanti reazioni da parte delle associazioni ambientaliste e dei "verdi", mentre già in aula, alla lettura delle votazioni, l'Italia dei Lavori ha voluto polemizzare sollevando cartelli con il monito: "Giù le mani dall'acqua!".
Il Ministro delle Politiche Comunitarie Andrea Ronchi ha prontamente replicato dicendosi amareggiato per la strumentalizzazione politica di un provvedimento che pone fine "all'immobilismo e ai monopoli". "L'acqua" ha voluto chiarire il ministro "è un bene pubblico" e il decreto "non ne prevede ...