Il flusso di rifiuti assomiglia a quello di una sorgente, talora carsica talora di superficie: il lavoro principale sta nel cercare di tracciare quel flusso, di renderlo trasparente e misurarlo. Con quest’immagine, il presidente dell’Ispra, De Bernardinis, ha aperto la presentazione, venerdì scorso a Roma, del rapporto annuale stilato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
A raccontare i risultati, nel dettaglio, Stefano Laporta, direttore generale dell’Istituto. In controtendenza con la media europea,la produzione italiana dei rifiuti urbani nel 2010 è cresciuta dell’1,1 per cento, rispetto all’anno precedente.
Mentre a fare la differenza nell’UE 27 – dove si registra la stessa percentuale ma negativa – sono i nuovi Stati ...