Matteo Renzi non se n'è accorto, ma ha già perso la sfida con il futuro, comunque vada il referendum del 17 aprile. Con l'invito all'astensionismo e le leggi ad trivellam è finito definitivamente "dal lato sbagliato della Storia". In realtà non ha mai dimostrato, nemmeno prima, grande sensibilità alle questioni ambientali (nostro articolo del 2014), ma finora era riuscito ad evitare il confronto diretto con la green economy e dirottare l'attenzione sulla sua presunzione di essere "nuovo", "innovativo", "dinamico".
Ma dov'è la novità in Renzi? Non bastano certo la strafottenza "giovanile" o un iPhone sempre pronto a tweettare. Dopo pochi anni a contatto con il potere, quasi ...