I sottoprodotti, ovvero gli scarti biologici delle lavorazioni agricole, hanno un potenziale energetico enorme che, se ben sfruttato, potrebbe contribuire al 49% della produzione italiana da fonti rinnovabili, pari al 5% dei consumi italiani, per una produzione di oltre 10 Mtep annui di energia primaria.
Sono i dati interessanti emersi, in un periodo di attesa per le linee guida sulle rinnovabili, dalla ricerca dell’Osservatorio Agroenergia "I Sottoprodotti", presentata nel corso della giornata inaugurale della Mostra Convegno Agroenergia, svoltasi dal 1 al 3 marzo in provincia di Alessandria, presso il Parco Scientifico e Tecnologico di Tortona e giunta, quest’anno, alla sesta edizione. Una ricerca commissionata da ...