Ecco serviti, all'inizio dell'anno, due modi opposti di trattare una chiesa, che sembrano due simboli delle possibili strade per il futuro che ci attendono al bivio: un'inversione a U verso la speculazione, l'inquinamento, l'insensibilità alla cultura e al paesaggio e, dall'altra, un cammino in salita, ma verso il recupero dell'esistente, la cura del territorio e la solidarietà. La prima chiesa è quella di San Lamberto a Immerath in Germania, abbattuta l'altro ieri dalla mano dell'uomo per fare spazio ad un deposito di carbone. La seconda, quella di Sant'Antonio a Poggioreale antica, in Sicilia, distrutta cinquant'anni fa dal terremoto del Belice e ora candidata alla ricostruzione grazie ...