Arte e natura rappresentano, da sempre, un binomio perfetto. Lo sguardo sapiente dell’artista non si limita, però, a ritrarre ciò che vede, ma racchiude mondi interpretati e vissuti, dentro cui l’uomo proietta la sua personale visione del mondo: in qualche modo l’artista, ispirato dalla bellezza della natura, traspone nelle sue creazioni una realtà interiore magica, data dalla sua percezione del mondo esterno. Il paesaggio muta, si trasforma continuamente: luce e ombra, come sosteneva il pittore francese Corot, non sono mai ferme e anche dal medesimo punto di vista il paesaggio non è mai immobile. I dipinti en plein air hanno un dinamismo del tutto differente da quelli presi dalla macchina fotografica: ...