Dietro l'obiettivo come fotografo, davanti all'obiettivo come attore. E' la doppia carriera di Sandro Giordano, classe 1972, romano di Roma, che sul grande schermo si fa notare nel 1996 in "La sindrome di Stendhal" di Diario Argento. Nel 2004 entra poi nel cast di "L'amore è eterno finché dura", diretto da Carlo Verdone. Sul piccolo schermo recita invece in "Rita da Cascia" (2005), "Questa è la mia terra" (2006) e "Il generale Dalla Chiesa" (2007). Ma la massima espressione del suo talento è negli originali lavori fotografici, come "IN EXTREMIS (bodies with no regret)": corpi maltrattati, oggetti, sangue, dissacrazione - anche a sfondo ambientale. Un preludio artistico alla trasmissione di cui, da novembre scorso, è protagonista ...