L'Italia, come dicevamo ieri, s'è sicuramente desta e lo sta dimostrando, con una nutrita e agguerrita rappresentanza di aziende, in questa edizione di Ecobuild 2011. Ma è bene non sedersi sugli allori, perché gli altri paesi non stanno certo a guardare e se ci si sposta dalla manica sud alla nord del centro Excel, dedicata alle rinnovabili, la presenza italiana è, purtroppo, pressoché inesistente.
Qui la partita si gioca tra i colossi mondiali del fotovoltaico (quasi tutti tedeschi, americani o asiatici) che, sull'onda del nuovo "Conto Energia" varato dal governo inglese, fanno a gara per avere lo stand più grande e originale possibile: Hyundai, ...