Mentre l'Islanda continua a temere per le conseguenze dell'eruzione del vulcano sul ghiacciaio Eyjafallajokull, attivo da mercoledì, l'allarme si sposta verso Sud. Un'immensa colonna di fumo di oltre 11 chilometri ha infatti provocato, negli utlimi due giorni, la chiusura di numerosi scali aerei in tutto il Nord Europa, tanto che l'organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, Eurocontrol, prevede, per oggi, l'annullamento di metà dei voli transatlantici verso gli Stati Uniti e il 64% dei voli interni europei.
Ma i problemi potrebbero non esaurirsi al Nord. "Anche l'Etna sta dando segni di agitazione in questo momento, lo ha fatto proprio pochi giorni fa" - è il primo commento del professor Domenico Patané, Direttore della sezione di ...