Home » Bollettino Europa »Rubriche » Turismo tra i ghiacci e risorse naturali. Che fare?:

Turismo tra i ghiacci e risorse naturali. Che fare?

settembre 20, 2010 Bollettino Europa, Rubriche

Courtesy of BELGA_Novosti_David SholomovichDal 13 al 15 settembre si è tenuta al Parlamento Europeo la nona conferenza dei parlamentari della regione artica, che ha lanciato l’allarme su una nuova preoccupante tendenza turistica, che potrebbe generare gravi incidenti, definiti ”Titanic Artico“. 

Si tratta di una “moda” nata con l’apertura di nuove vie di navigazione, a seguito dello scioglimento dei ghiacci, che ha visto tour operator sconsiderati affrettarsi a proporre crociere e “safari artici” con imbarcazioni assolutamente inadeguate.

Il presidente del Consiglio nordico Helgi Hjorvar ha lanciato un avvertimento molto duro ai partecipanti alla conferenza: mentre businessmen e politici discutono, nelle loro riunioni, di come sfruttare al meglio le opportunità economiche delle nuove zone accessibili dell’Artide, la mancanza di coordinamento e l’inadeguatezza dei mezzi di trasporti annunciano una catastrofe imminente.

Ma in ballo c’è anche la tutela delle risorse naturali e la gestione delle rotte commerciali. La regione artica, infatti, è ricca di risorse naturali, giacimenti di petrolio e carbone. E lo scioglimento dei ghiacciai apre la possibilità di nuove rotte marittime, creando un collegamento fra l’Europa e l’Asia senza dover circumnavigare le Americhe. Proprio in questi giorni un vascello sta invece attraversando il Mare Artico dalla Norvegia alla Cina evitando il canale di Suez e risparmiando così 10-15 giorni di navigazione. 

Diverse le opinioni dei partecipanti alla conferenza: il Segretario di Stato norvegese per gli Affari Esteri, Erik Lahnstein, ha precisato come l’idea del suo paese non sia “di preservare la regione artica come un museo”, ma piuttosto di “utilizzarla per il bene di tutto il genere umano”, tenendo conto delle immense risorse disponibili. Dal mondo accademico sono al contrario emerse serie preoccupazioni per il rischio di spoliazione selvaggia delle ricchezze naturali. Joshua Simiar, studioso canadese, ha ricordato che la pressione dovuta alla domanda mondiale di risorse naturali mette gli abitanti della regione di fronte a un bivio tra lo sviluppo sostenibile e lo sfruttamento indiscriminato. “Siccome conosciamo bene l’associazione storica fra ricchezza di risorse e conseguenze negative di lungo termine” ha detto Simiar, “non vogliamo che la nostra regione sia sfruttata in modo intensivo”.

E’ da notare inoltre che mentre, fino a oggi,  le questioni (solo apparentemente “di nicchia”)  legate allo sviluppo dell’Artico sono state portate sul tavolo europeo da Danimarca, Svezia e Finlandia, presto potrebbe aggiungersi la voce dell’Islanda, probabile aderente all’Unione Europea.

Il presidente della delegazione per le relazioni con la regione artica, l’irlandese Pat Gallagher, ha dunque colto l’occasione per enfatizzare il ruolo dell’UE – pur con richiami che non sembrano sposarsi particolarmente bene con la green economy europea: “Dovremmo giocare un ruolo più attivo nella politica dell’Artide. L’UE può essere di aiuto alle popolazioni che vivono nella regione, nell’immediato e nel lungo termine. Il riscaldamento globale sta rapidamente trasformando l’Artide. Il risultato dello scioglimento dei ghiacci e della neve, è che si aprono nuove rotte marittime, nuove aree di pesca, e opportunità maggiori per l’esplorazione di giacimenti. Si stima che il 30% delle risorse mondiali non scoperte di petrolio e gas si trovino nella regione artica”.

Redazione Greenews.info

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende