SILC: per un’industria europea a basse emissioni di carbonio
Un’industria sostenibile che tagli le emissioni di CO2. E’ l’obiettivo di Bruxelles e del bando per cofinanziare misure innovative che servano a ridurre le emissioni di carbonio dell’industria europea più energivora. La nuova iniziativa si chiama “Sustainable industry low carbon” (Silc). L’importo complessivo stanziato per il 2011 è pari a circa 3 milioni di euro.
Le domande dovranno pervenire alla Direzione Generale Impresa e Industria della Commissione Europea entro il 30 agosto. Coprirà fino ad un massimo del 75% dei costi dei progetti, che dovranno essere condotti da consorzi di industrie, possibilmente in partnership con organizzazioni pubbliche o private.
“Intendiamo aiutare l’industria ad ammodernarsi - afferma Antonio Tajani, commissario UE all’Industria – diventando più efficiente dal punto di vista energetico e competitiva sui mercati globali”. Misure innovative includono il passaggio a carburanti alternativi, lo sviluppo di tecniche di abbattimento delle emissioni e un’ampia diffusione delle migliori pratiche. Tre le fasi di attuazione di Silc: la prima, dal 2011 al 2013, prevede misure a breve termine che possano essere impiegate subito; la seconda, fra 2014 e 2020, si occupa di soluzioni dal medio a lungo termine, che necessitano di essere testate più volte prima di essere impiegate su larga scala a livello industriale. Il primo bando scade il 30 agosto di quest’anno mentre i successivi saranno pubblicati nel 2012 e 2013.
L’iniziativa Silc punta a fornire un sostegno specifico alle industrie e ai processi industriali che rientrano nel sistema Ets (Emission Trading Scheme), in modo da permettere loro di far fronte alle sfide di un’economia a bassa produzione di carbonio. Silc si concentra sugli impianti esistenti. Gli operatori di impianti di qualsiasi dimensione possono beneficiare del sostegno europeo per realizzare miglioramenti in termini di riduzione dei gas serra. Tutta la documentazione utile per la presentazione di un progetto è disponibile nel sito ufficiale della Commissione Europea. Fondamentale verificare, in questo sito web, eventuali avvisi o integrazioni alla documentazione, per non essere esclusi dalle graduatorie.
I piani d’azione “Produzione e consumo sostenibili” e “Politica industriale sostenibile” puntano a trasformare le attuali sfide ambientali in opportunità economiche per l’UE, proponendo una serie di azioni concrete per migliorare la competitività delle industrie dell’Unione ed elevare, nel contempo, le prestazioni ambientali.
Francesca Fradelloni