“La Stampa” compie 150 anni: ecco come è nata la collaborazione con Greenews.info
Buon compleanno La Stampa! Il 9 febbraio 1867 lo scrittore Vittorio Bersezio fondava a Torino la Gazzetta Piemontese, testata quotidiana che, a partire dal 1895, avrebbe assunto il nome di “La Stampa”, simpaticamente nota ai piemontesi come “la busiarda” (la bugiarda), e ciononostante inseparabile compagna di ogni giorno, portata sottobraccio, come i francesi con la baguette fresca di panetteria. Amore e odio, tipico di ogni grande storia sentimentale.
Anche a me, carignanese doc, non poteva che venire spontaneo, nel 2011, di proporre al giornale che mi aveva accompagnato dall’infanzia all’attività di editore indipendente – prima che a chiunque altro – la collaborazione della nostra imberbe testata online Greenews.info (lanciata nell’ottobre 2009 al festival Uniamo Le Energie di Torino Esposizioni), per far crescere il quasi coetaneo canale “Ambiente“, nato nel 2010 e destinato a trasformarsi, negli anni successivi, nella sezione “Tuttogreen”.
Ricordo il pranzo alla Canottieri Armida, lungo il Po, con Anna Masera, allora caporedattrice dell’online. La mia proposta era banale: i temi ambientali stavano lentamente conquistando interesse da parte di un pubblico più ampio, Repubblica aveva già siglato un accordo con Rinnovabili.it e Corriere della Sera con Lifegate. Perché non dotare anche un generalista come La Stampa di un “generalista della green economy”, come Greenews.info? Da qui l’incontro con Marco Este, responsabile del marketing, nella sede storica di Via Marenco: “Non ci servono notizie flash, le abbiamo già, a noi servono approfondimenti”. Detto, fatto. Il 10 novembre 2011 LaStampa.it annunciava l’accordo di Golia con Davide.
Da quel momento la sezione Ambiente acquisisce una nuova colonna di “green news” marchiata Greenews.info, dove negli anni scriveremo – in piena indipendenza e autonomia – io e i miei collaboratori, da Marco Bobbio a Veronica Ulivieri, da Letizia Tortello a Giorgia Marino, da Veronica Caciagli a Orlando Manfredi e molti altri, qualcuno diventato stabile collaboratore del quotidiano torinese o di altre importanti testate nazionali, qualcun’altro aiutato a conseguire l’ambito “tesserino” da pubblicista (perché Greenews.info, ne approfitto per ribadirlo, è una testata giornalistica e non un blog – con tutto il rispetto per i blog).
In questi giorni di polemiche (talvolta sacrosante) sul ruolo dei grandi media, devo anche riconoscere alla redazione (e alla direzione) de La Stampa una cosa per me scontata, ma non per questo meno preziosa: la costante fiducia nella nostra capacità di fornire contenuti qualitativamente adeguati e deontologicamente corretti e la totale assenza di qualsiasi condizionamento. Anche sui temi più spinosi, come nel caso del mio articolo sui pesticidi in occasione del congresso ISDE di Arezzo, nel 2014, che suscitò l’immediata reazione di Agrofarma – con tanto di lettera al direttore Mario Calabresi - e la pronta replica del presidente dell’ISDE – i medici per l’ambiente – a difesa e conferma di quanto da me scritto nella sezione “Green News”.
A La Stampa – ad Anna Masera e Marco Este in particolare – devo anche un ringraziamento per aver creduto come media partner, sin dalla prima edizione, al nostro format IMAGE – Incontri sul Management della Green Economy, lanciato – sempre nel 2011 – insieme alla nostra Associazione Greencommerce, per creare un’occasione concreta di confronto interdisciplinare tra gli operatori dei diversi settori della green economy (food, automotive, agricoltura, turismo, edilizia ecc.), che prima di quella data (sembra di parlare, come i vecchi, di un secolo fa…) avevano la brutta tendenza a riunirsi in gruppi troppo specialistici e “verticali” e contaminarsi poco con i colleghi degli altri settori.
Ecco, forse, la semplice ricetta di questa duratura collaborazione: Greenews.info ha contributo umilmente, giorno per giorno, a far crescere la sezione Ambiente e a farla diventare Tuttogreen e La Stampa ha amplificato la voce di una piccola testata web indipendente, aiutandola nella sua duplice mission editoriale di “creare maggiore trasversalità e reciproca conoscenza tra gli operatori dei diversi settori della green economy” e informare cittadini e studenti sullo stato dell’arte della rivoluzione del green thinking in Italia.
Il 2017 sarà un anno di svolta importante, non soltanto per il traguardo storico dei 150 anni, ma per le novità che attendono il quotidiano torinese nei prossimi mesi e che, mi auguro, possano creare le condizioni per un rilancio e un rinnovamento della nostra collaborazione. Anche in vista delle nuove sfide in cui Greenews.info si sta impegnando, come la prima edizione di Workshop IMAGE – dopo cinque edizioni esclusivamente torinesi – a cavallo tra le terre patrimonio Unesco di Langhe Roero Monferrato e Torino. Su un tema urgente come la mobilità sostenibile, sul quale vale più che mai il motto storico di La Stampa: frangar non flectar.
Andrea Gandiglio