Gianmarco “Fraska”: la musica e la terra delle Marche
«La musica è il mio rifugio anche nei momenti meno felici, per questo le sono grato e non la abbandonerò mai». E’evidente il legame indissolubile tra Gianmarco Frascaroli (in arte “Fraska“) e la musica. Ma leggendo la sua biografia salta all’occhio un altro legame profondo. Quello con la sua terra, le Marche. Una volta esauriti gli impegni di lavoro, che lo portano spesso nella Capitale, il cantautore decide sempre di tornare nella sua casa di Sirolo, nella riviera del Conero. «Un luogo a contatto con la natura» che aiuta Fraska a “rigenerarsi” dopo essere stato nella grande città.
D) “Fraska”, il legame con le Marche è presente anche nella sua attività musicale?
R) Le Marche sono presenti nei video dei miei brani ma indirettamente anche nei testi delle canzoni. I testi delle canzoni li sviluppo e li scrivo dove vivo attualmente: a Sirolo, nella riviera del Conero. Si tratta di un luogo a contatto con la natura. Quando torno a casa dopo essere stato in una grande città avverto sempre il distacco da questo luogo ed ho la necessità di andare a “rigenerarmi” a contatto con la natura. L’elemento naturale credo sia una componente fondamentale per testi che si legano bene ai sentimenti e alle emozioni che una persona vive. Il Conero è un luogo molto particolare che spezza in due la pianeggiante riviera del medio-alto Adriatico. La sua peculiarità è di essere a picco sul mare. Un luogo che cerco di far conoscere non solamente attraverso le canzoni ma anche attraverso i miei canali web e social.
D) Il legame con la sua regione è stato riconosciuto pubblicamente…
R) Il 17 agosto 2013 alla Rotonda a mare di Senigallia ho ricevuto il premio “Marche ambassador of the year” per i meriti conseguiti nel promuovere l’immagine del territorio. Pochi giorni dopo al Teatro Cortesi di Sirolo ho ricevuto il premio Franco Enriquez 2013 per l’impegno civile e sociale e per la migliore novità discografica. Si tratta di due riconoscimenti ottenuti nella mia terra, un luogo da cui non riesco a staccarmi. Le Marche sono, a mio avviso, una terra non molto conosciuta al grande pubblico. Tuttavia questo fattore credo che sia in parte l’arma vincente. Chi scopre le Marche senza fare programmi, vive un’emozione e una sorpresa ancora maggiore.
D) Tuttavia negli ultimi tempi è costretto a viaggiare molto per la sua attività musicale. Come si muove per i suo spostamenti?
R) Per lavoro mi sto recando spesso a Roma e cerco di andarci sempre in treno da Ancona. Amo viaggiare con questo mezzo. Credo che la ferrovia sia un mezzo di trasporto molto comodo e soprattutto ha un impatto ambientale ridotto. Inoltre, permette di apprezzare i paesaggi: nel caso della tratta Ancona-Roma posso ammirare dal treno gli splendidi panorami dell’Umbria.
D) Nella sua vita quotidiana come coniuga la sua attenzione verso la natura? La vita sul Conero aiuta ad adottare comportamenti più sostenibili?
R) Il Conero, essendo in collina, per certi versi limita l’utilizzo della bici per svolgere mansioni quotidiane come la spesa. Nella vita di tutti i giorni cerco, tuttavia, di andare a comprare presso aziende agricole locali, molto diffuse nella zona, che oltre a frutta e verdura, trattano anche carne e latticini. Il mio obiettivo è quello di acquistare prodotti sani, locali e a ridotto impatto ambientale.
D) Parlando invece della sua ultima novità musicale, il singolo dal titolo “Bella”, come sono state le prime risposte del pubblico?
R) Le risposte sono positive. Dopo essere stato al “Roxy Bar” di Red Ronnie tornerò prossimamente a Roma per promuovere il singolo: sarò ospite del programma di Nino Frassica su Radio2 e parteciperò ad una serata benefica sabato 18 gennaio a Palestrina. A breve andrò a presentare il videoclip all’Edicola di Fiorello. Per quanto riguarda il video, c’è stato in pochi giorni un grande riscontro di visualizzazioni on-line. Essendo, la canzone, un inno alla bellezza, è piaciuta molto la partecipazione di Rossella Brescia nel video. Oltre ad essere una brava ballerina, Rossella Brescia, è anche una donna che rappresenta alla perfezione la bellezza italiana e mediterranea. Una bellezza naturale che non ricorre ad artifizi chirurgici.
Giuseppe Iasparra