Home » Rubriche »Very Important Planet » Baricco: “non sono un fanatico ambientalista”:

Baricco: “non sono un fanatico ambientalista”

Alessandro Baricco, Courtesy of Vibisse.filesAlessandro Baricco dice no ai fanatismi. Sì alla buona volontà. Tutto per soddisfare il principio che, ci racconta, guida la sua vita da sempre: “il perseguimento della mia felicità, senza ridurre la possibilità agli altri di fare altrettanto”.

L’inventore della Scuola di scrittura creativa più famosa d’Italia, la torinese (forse ancora per poco, visto che sarebbe in cantiere un trasferimento a Milano) Holden, ha un approccio distaccato con i problemi che riguardano l’ambiente. Se ne interessa, ma li guarda dall’alto in basso. Nello stile che si addice agli intellettuali, che prima di agire fanno una teoria ragionata di tutto. E poi l’argomentano. Ai nostri lettori il giudizio.

D) Quali sono i gesti quotidiani (se ci sono) che dedica al rispetto per l’ambiente?

R) Di certo non vado a far la spesa con la borsa di vimini per risparmiare sul sacchetto di plastica del supermercato. E neppure ho sostituito drasticamente l’auto con la bici, tanto per non inquinare. Non è questo che serve, secondo me. Le sorti del clima e del pianeta stanno nelle mani dei grandi poteri. Non è spegnendo il gas, consumandone meno, che la Terrà si salverà.

D) Non crede però che sia importante che ciascuno di noi faccia qualcosa nel suo piccolo?

R) Il discorso sulle grandi questioni climatiche, così come è fatto oggi, mi sembra sospetto. O almeno una forzatura ideologica da cui bisogna stare in guardia. E’ vero però che solo i punti di vista estremi smuovono le masse. Per cui: se quella che per me ha il sapore di una grande montatura serve a creare sensibilità e consapevolezza diffusa, ben venga. Tanti singoli che hanno imparato a vivere più “puliti” tengono i governi sotto tiro. E i governi sotto tiro poi agiscono.

D) Com’è la qualità della vita in una città come Roma, dove lei ora vive?

R) La Capitale è la città del caos, ti mette sotto pressione. E questo è il lato negativo. Niente a confronto con Torino, la mia città d’origine, che è assolutamente più a misura d’uomo. E’ verde. E’ disciplinata. Ci sono le leggi e la gente le rispetta. D’altra parte Roma offre innumerevoli possibilità di stabilire nuovi contatti lavorativi. Una città la scegli non solo perché ci sono tanti parchi e giardini. Se gli spazi alberati mancano, t’interessi di qualcos’altro. Non bisogna avere paura della modernità, non c’è solo la priorità ambientale: il legame con un luogo nasce dall’esperienza, dalla crescita, dall’arricchimento che trai vivendoci.

D) Trova che la Capitale sia sporca?

R) Beh, sì. Però dipende anche dai parametri di confronto: per uno che viene dal nord Roma è sporca e trasandata. Ciononostante io riesco ancora a ritagliarmi una dimensione di vita decente: vado a correre, vado a nuoto, gioco a tennis e a pallone. Lo sport è fondamentale alla mia età.

D) La Scuola Holden, qualche anno fa, prevedeva tra le sue attività straordinarie anche passeggiate in quota e trekking letterari con gli autori. E’ la montagna il rifugio dello scrittore Baricco?

R) Agli allievi della Holden è sempre piaciuto dedicare un momento insieme nelle valli piemontesi. Li portiamo nei posti più tristi e sperduti, in autunno, soprattutto all’inizio del corso di studi, per far gruppo. E’ un rito il camminare. Insegna a sperimentare l’esperienza della fatica, che è molto educativa. In montagna, se vieni con le infradito, cioè se non metti le scarpe adatte, non puoi salire. Che è una metafora per dire: se non sei preparato e non ti attrezzi non vai avanti. E’ scuola di vita.

D) E’affascinato dal mito romantico della natura come fonte d’ispirazione per la letteratura?

R) Uno scrittore deve sempre mantenere un qualche rapporto privilegiato con la natura. Anche perché spesso è lì che si raggiunge il tanto ricercato silenzio di cui ha gran bisogno chi pensa e chi scrive.

Letizia Tortello

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende