Home » Campioni d'Italia »Rubriche » ATMOPC: un informatico e un falegname per far crescere le piante nel computer dell’ufficio:

ATMOPC: un informatico e un falegname per far crescere le piante nel computer dell’ufficio

ottobre 5, 2016 Campioni d'Italia, Rubriche

Un computer ricoperto di legno, proveniente da foreste certificate, ornato da una pianta. Non è solo un bel vedere, ma un vero generatore di riforestazione casalinga o aziendale perché di piante questo pc, grazie al calore prodotto, ne può far crescere 5/6 all’anno. Benvenuti nel mondo di AtmoPC, ideato, realizzato e prodotto da un informatico e un falegname, rispettivamente Fabio Portesan, classe 1978, e Filippo Fassera, classe 1980, entrambi di Novara.

“AtmoPC – ci racconta Fabio – nasce sulle rive del Sesia. Camminando sul nostro fiume in tranquillità e con le nostre famiglie si può tornare alla semplicità della natura e quindi la mente risponde meglio agli stimoli esterni. Abbiamo pensato lì  al nostro piccolo ecoPC, un mini ecosistema con la sua fonte di calore, la sua foresta, la sua terra e la sua acqua. Ci piace citare un proverbio dei nativi americani che ben semplifica ciò che sentiamo nei confronti del nostro pianeta e che recita Noi non ereditiamo la terra dai nostri avi ma la prendiamo a prestito dai nostri figli“. Tecnologia, ma pure poesia nel lavoro di questi due ragazzi che prima di vedere i frutti della loro invenzione hanno lavorato per oltre due anni a concepire materialmente e testare la nuova creatura.

Bella da vedere rispetto ai normali pc dominati, anche esteticamente, dai derivati del petrolio, ma anche energeticamente efficiente, perché secondo i suoi ideatori l’eco-pc ha consumi molto bassi. Fabio li traduce in numeri: “si aggirano intorno ai 60/70 kWh annuali, circa 20/25 euro di spesa! Data l’alta percentuale di utenti che passano al fotovoltaico, ma anche per chi è allacciato alla normale rete elettrica, è necessario che il dispendio di energia in ufficio o in casa sia minimo ed ATMO centra in pieno questo obiettivo”. Bolletta più bassa a casa, ma il vero risparmio è per le aziende, il loro principale cliente: “chiaro che la riduzione del consumo energetico per un pc casalingo è ben diversa rispetto ad un’azienda con decine di macchine, dove alla fine il conto si alleggerisce di un quarto“.

Ma per capire bene l’innovazione e la cura del dettaglio di AtmoPC servono le parole di entrambi i soci della coppia tecno-artigianale: “Gli elementi naturali in ATMO non sono solo l’involucro - spiega Filippo - ma rappresentano un ruolo fondamentale nel funzionamento di questo computer ecologico”. Ovvero oltre la superficie e il design : “la pianta presente di default in ATMO è una Peperomia Rotundifolia, ma abbiamo compilato  una lista di altre piante che potrebbero svolgere lo stesso ruolo. Il calore del pc riscalda il vano dove si trova la pianta che rimane ad una temperatura compresa tra i 17 e i 30 gradi centigradi“. In altri termini le giuste condizioni per farla crescere e agevolare la riforestazione casalinga. Ma non è finita qui perché “ci sono delle pietre vicino alla pianta, un dissipatore di calore naturale, che si possono trasformare in brucia essenze per l’aromaterapia“.

Massima attenzione anche alla filiera che porta al prodotto finito, per esempio il legname utilizzato  per creare la scocca “proviene da altre lavorazioni, al momento stiamo lavorando un quantitativo di Sassofrasso, un legno pregiato di colore chiaro. Un volta terminato ci rivolgeremo per le forniture a soggetti certificati FSC o PEFC“. Con l’impegno personale di Fabio e Filippo che “ogni 5 computer venduti ATMOPC pianterà un albero in terreni che stiamo al momento individuando“.

Bene dunque il risparmio, l’efficienza energetica e gli aspetti ambientali, ma c’è anche un altro fattore importante, di benessere e salubrità, in questo progetto: “miriamo a restituire positività e naturalità a luoghi di lavoro ma anche alla propria casa, rivestendo il pc, strumento indispensabile della nostra vita quotidiana, con materiali naturali che provocano sensazioni visive e tattili che riportano la mente alle belle giornate vissute all’aperto“.

Fabio e Filippo non si vogliono però fermare all’eco-pc. “Siamo in procinto di sperimentare un nuovo tipo di ricerca il cui obiettivo è semplice: vogliamo che i nostri PC, ma possibilmente anche altri strumenti tecnologici, possano attingere energia da una fonte veramente pulita, le piante, le quali al momento producono giornalmente sei volte in più dell’energia necessaria all’intera umanità! Questo è il vero obiettivo che ci siamo prefissati per il futuro di ATMOPC…”.

Gian Basilio Nieddu

 

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende