Parchi di una sola Terra
Nino Martino presidente di AIDAP (associazione italiana direttori e funzionari aree protette) e direttore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha recentemente curato la pubblicazione del volume Parchi di una sola terra, una guida ragionata alla natura, alle idee, ai saperi e ai sapori dei parchi nazionali italiani (Edizioni ETS , pp. 456, € 30,00) una guida completa che descrive meticolosamente con testi e fotografie il panorama delle aree protette italiane.
Al racconto delle splendide fotografie si aggiungono le descrizioni dei paesaggi, della flora, della fauna, della geologia e geomorfologia, le buone pratiche messe in atto dai parchi, i sapori che possono essere gustati e gli aneddoti che le aree protette conservano nel loro patrimonio storico.
Ma oltre a una raccolta di informazioni tecniche puntualissime che passano al vaglio i 23 parchi nazionali del Belpaese raccontandone le peculiarità con testi lineari e scevri da tecnicismi, l’autore, che dell’amore per i parchi e la natura ha fatto la propria mission di vita, riserva ampio spazio alle best practices, alle idee (86 esempi di buon governo del territorio) che piano piano stanno costruendo, tra mille difficoltà e ostacoli, il sistema delle aree protette italiane.
Il volume è arricchito dai contributi culturali di Renzo Moschini, curatore della collana aree protette delle edizioni ETS, di Giampiero Sammuri presidente di Federparchi e di Maurilio Cipparone portavoce di Unione per i Parchi e la Natura d’Italia, tutti concordi nel plaudere all’ambiziosa iniziativa di Nino Martino di rendere semplice e fruibile ciò che è estremamente complesso (e solitamente comprensibile solo agli addetti ai lavori) e di indicare una strada da percorrere, lastricata di impegni e responsabilità.
“Uno dei problemi più spinosi con i quali chi lavora nelle aree protette si trova costantemente a scontrarsi è dato proprio dalla semplicità dell’idea di parco nell’opinione pubblica e la complessità reale che si trova all’interno di un parco, all’interno dei suoi territori, della sua organizzazione, delle attività che produce”, scrive Sammuri.
La speranza è che il libro possa contribuire a far conoscere i valori ecologici e culturali dei parchi nazionali e “a far comprendere alla gente e soprattutto ai nostri governanti - dichiara Martino - che i gioielli naturali del Paese sono un orgoglio italiano, gestito con grande passione e sacrificio da poca gente e con poche risorse. Spero che ogni lettore trovi almeno un buon motivo per spegnere il cellulare e la televisione e immergersi nella natura stupenda dei nostri parchi.”
Elena Marcon