Green Book, guida giornaliera per salvare il pianeta, un passo alla volta
Arriva dall’America, è stato scritto da due esperti del settore come Elizabeth Rogers, ex membro del Natural Resources Defence Council (attualmente consulente per diversi enti e aziende su tematiche ambientali) e Thomas M. Kostingen, già editor di “Bloomberg News”, firma di una rubrica sul Dow Jones MarketWatch (nella quale si occupa di etica, politiche ambientali ed ecosostenibilità) ed è sostenuto e sponsorizzato da testimonial d’eccezione quali Robert Redford, Cameron Diaz, Justin Timberlake, Owen Wilson e altre celebrità. Parliamo del Green Book (edizione italiana: Codice edizioni, € 9,90), la “guida giornaliera per salvare il pianeta, un passo alla volta”.
Un libro – divenuto un cult oltreoceano – che cerca di rispondere nel modo meno noioso e più pratico possibile alla domanda: “perché quel che facciamo importa al pianeta?”.
I dodici capitoli che lo compongono prendono in esame i diversi aspetti della vita di tutti i giorni: dalla casa alle vacanze, dal tempo libero al lavoro, dallo shopping allo sport, per sottolineare quante e quali piccole accortezze si possono attuare per riciclare, risparmiare e contribuire a rendere il mondo migliore (almeno dal punto di vista dell’impatto ambientale).
Secondo gli autori, è possibile realizzare tutto senza abbassare il proprio standard di vita e senza rinunciare a quelle cose divenute ormai indispensabili nel quotidiano. Basta fermarsi a riflettere un attimo in più prima di compiere qualsiasi gesto: sono davvero necessarie certe abitudini o ci sono soluzioni alternative che mi conducono allo stesso risultato e sono più ecocompatibili?
L’importante è fare, non strafare.
Per dirla con le parole del curatore dell’edizione italiana: “mettete da parte per un momento i grandi scenari per il futuro, quando i combustibili fossili saranno ormai esauriti e le fonti principali di energia saranno sole, vento e acqua. La rivoluzione ambientale comincia oggi, non domani; e comincia da noi, dalla vita di tutti i giorni, quando facciamo la spesa al supermercato, andiamo al lavoro, paghiamo le bollette o siamo in casa. Usate tazze di ceramica per la pausa caffè in ufficio, invece dei bicchierini di plastica; stampate in fronte-retro; abbassate il termostato di un paio di gradi quando non siete in casa; riciclate la spazzatura; non richiedete lo scontrino quando prelevate al bancomat. Il messaggio del Green Book è allo stesso tempo semplice e potente: non bisogna aspettare chissà quali soluzioni globali ai problemi che affliggono la salute del nostro pianeta, quando sappiamo che se la metà di noi usasse pneumatici rigenerati si potrebbero risparmiare un miliardo di litri di greggio all’anno. Gli strumenti per ridurre l’inquinamento della Terra ce li avete davanti a voi, in casa, sulla scrivania, in tasca. Basta scegliere”.
Elena Marcon