“All you can eat”: la guida di Diego Parassole per una cultura alimentare sostenibile
Si può scrivere un libro serio, riguardante tematiche scottanti in ambito ambientale, facendo ridere a ogni capoverso? Sì, il comico Diego Parassole e il paroliere Riccardo Piferi sono riusciti proprio in questo intento con il libro All you can eat – Mangiare meglio per non stare a dieta domani (Scienza Express Edizioni, 160 pp, 14 €). Un volumetto snello e dalla grafica accattivante che nasconde più sostanza di quello che pesa.
Il duo ha infatti voluto stilare delle linee guida che prendono in esame tutti i temi più attuali e controversi nell’ambito della sostenibilità alimentare. Come sottolinea Andrea Segrè – agronomo ed economista italiano, docente di Politica Agraria Internazionale e Comparata presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari, dell’Università di Bologna – nella postfazione al libro: “Educare – e adesso faccio davvero il professore che sono – dal latino ex-ducere, tirare fuori: invece di ‘mettere dentro’ la pancia alimenti cattivi o ‘inculcare’ nutrienti dannosi attraverso marketing e pubblicità dobbiamo – ecco l’educazione alimentare – tirare fuori il meglio del cibo. Lo ripeto, il cibo deve soddisfare un bisogno fondamentale dell’uomo, non un desiderio”.
Perché, prosegue Segré, “Ecco il punto: noi non sappiamo cosa mangiamo. E in fondo Diego Parassole, come tutti i comici seri (ossimoro su cui invito a riflettere), ci parla proprio di questo. Nel senso che, facendoci ridere, talvolta amaramente (altro ossimoro), ci informa e ci fa riflettere sul cibo. Una delle parole più abusate e aggettivate dei nostri tempi, soprattutto adesso che si avvicina Expo 2015 e si comincia a passare dai contenitori (leggi: padiglioni) ai contenuti (leggi: ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’).”
Sono 13 i capitoli di questo libro, ognuno dedicato a un argomento legato al cibo, dalle coltivazioni OGM al problema dell’estinzione delle api, dal forte impatto ambientale degli allevamenti di carne alla drastica riduzione del patrimonio ittico, fino alle visioni futuristiche che vogliono gli insetti come l’alimento che salva il pianeta. Tutti temi puntuali, esposti con allegria e ironia, senza mai banalizzare né perdere in efficacia del messaggio. Che vuole essere quello di riflettere sulla situazione ambientale attuale e correre ai ripari finché siamo in tempo, costruendo un nuovo rapporto con il cibo che ci nutre.
“Ecco, forse, la lezione più importante: il cibo ha valore – dichiara Andrea Segrè – Una società come la nostra, dove il cibo non è più un valore in tutte le sue qualificazioni e aggettivazioni – nutrizionale, economico, ambientale, territoriale, culturale, storico, conviviale, relazionale, emozionale e potrei andare avanti a lungo – è davvero arrivata al capolinea o, più propriamente, alla frutta. Questo libro ci spiega invece che non è, e non deve essere, così”.
La coppia Parassole-Piferi è rodata da tempo, insieme hanno scritto numerosi spettacoli: Che bio ce la mandi buona, I consumisti mangiano i bambini, Saldi di fine futuro sono tre spettacoli che insieme formano la Trilogia della sopravvivenza, dedicata ai temi della sostenibilità ambientale. Questo libro va pertanto a collocarsi in un progetto dedicato che Parassole porta avanti da tempo. E la scelta di un editore come Scienza Express ne mostra un ulteriore aspetto di coerenza. Ad arricchire le riflessioni del duo semi-serio sono puntuali riferimenti bibliografici, che offrono fonti attuali e autorevoli per approfondire i temi presi in esame.
Divulgativo in questo caso non è sinonimo di superficiale. All you can eat sfrutta le potenzialità di un approccio comico per aiutare i lettori a empatizzare con l’ambiente e soprattutto a ricordare dati e situazioni altrimenti pesanti da assimilare. Una bella risata non si dimentica.
Daniela Falchero