Accoglienza a 5 stelle e zero impatto in Navarra
Con la “recensione” di Clara Iannarelli del Rural Suite Resort, nella Navarra spagnola, Greenews.info inaugura la nuova sezione “Provati per voi“, dove i nostri redattori testeranno, ogni settimana, nuovi prodotti di qualsiasi genere, alberghi, ristoranti, cibi e servizi per raccontarli ai lettori e aiutarli a compiere scelte informate e consapevoli.
Paco e Pilar sono i proprietari e gestori del Rural Suite, un moderno resort nella zona meridionale della Ribera, in Navarra (Spagna), che unisce, nella sua filosofia, una proposta di turismo rurale al design degli interni e alle migliori tecnologie per garantire la (quasi) totale sostenibilità ambientale dei consumi. Sorto sulle strutture di un allevamento ovino, Rural Suite si trova en las afueras di Tudela, lì dove la periferia cede il passo alla campagna, in un continuum naturale, a pochi chilometri dal paese di Cascante.
Paco e Pilar hanno deciso di investire in un progetto etico molto ambizioso, per diverse ragioni. La prima: permettere a sé stessi e ai propri figli – Alvaro e Nuria – di vivere in una dimensione naturale senza rinunciare, per questo, alla comodità e alla prossimità con il centro abitato della seconda città della Navarra (dopo Pamplona). La seconda: realizzare una formula residenziale e turistica che sposasse i loro principi di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente. La terza: creare uno spazio di accoglienza di altissima qualità che incarnasse però un’idea di turismo rurale accessibile al 100% (anche per i disabili). L’ultima: offrire ai visitatori un contatto autentico e un’immersione nella loro terra, che partendo dalle attività del resort si estenda ad una serie di proposte, come escursioni in bici e a cavallo, trekking e sport estremi, organizzate in collaborazione con le aziende turistiche locali.
Il Resort si estende su una superficie che include 3700 mq di pineta e 6000 mq di uliveti e offre varie attività di agriturismo da fruire nel bosco, nell’orto e nel frutteto che circondano la tenuta. L’hotel è inoltre costituito da una serie di strutture e spazi autonomi tra di loro: una caffetteria/ristorante, una sala riunioni polivalente, uno spazio esterno coperto, che funge da parcheggio auto, bici, moto. Per l’accoglienza vera e propria ci sono 9 suite di lusso, dotate di comfort di alto livello, attrezzate di cucina e soggiorno, e progettate interamente per le esigenze di visitatori diversamente abili in carrozzina. Spazi ampi, materiali naturali e una serie di servizi adattati, come docce, specchi e bagni che rispettano le altezze idonee, fotocellule luminose che si attivano al passaggio, e un sistema di allarmi per chiedere soccorso in caso di necessità. Rural Suite vanta anche un altro primato in Spagna: è l’unico resort di alto livello che offre un servizio completo ai turisti a cavallo! Infatti è dotato di una “locanda equestre” con cinque box/stalle per cavalli e uno spazio comune per la loro cura e pulizia.
Ma, se da un lato, a livello di offerta, sono garantiti servizi ai viaggiatori con le esigenze più disparate, dall’altro ci si è concentrari, con attenzione, su quei dettagli estetici e funzionali, secondo l’idea che un sereno soggiorno e il benessere che ne deriva passino anche attraverso la cura del corpo e un’esperienza sensoriale a 360°. Negli appartamenti ci sono ampi salotti arredati con divani e mobili di design, docce con getti idromassaggio e – per gli amanti del dormire sano - è disponibile un originale servizio: il curioso Menù del Cuscino, con una gamma di cuscini che ogni ospite potrà testare per selezionare quello più adatto al suo sonno. La vasca idromassaggio all’aperto con cromoterapia ospita invece fino a 7 persone e concede un relax da condividere, che diventa un’esperienza esaltante al calar del sole.
I prodotti tipici della Ribera e quelli coltivati nell’orto da Paco e Pilar sono alla base dei piatti che si possono degustare nella caffetteria/ristorante del resort. Tudela è nota in tutta la Spagna per la sue eccellenti verdure (in aprile si tiene una fiera “Las Jornadas de la verdura de Tudela”), e non si deve perdere l’occasione di assaggiare – conditi con olio e aceto biologici- i cogollos (un’insalata tipica di Tudela), i pimientos e i pregiatissimi asparagi bianchi.
Ma veniamo alla sostenibilità della struttura. L’investimento maggiore realizzato nel resort è dato dalla progettazione degli impianti idrici e di riscaldamento. Come ingegnere meccanico, Paco ha realizzato da sè tutto il complesso sistema di impianti per ottimizzare le risorse a disposizione e produrre energia pulita. Riscaldamento, acqua calda e idromassaggio sono infatti mantenuti da due caldaie che utilizzano le biomasse come combustibile. I materiali bruciati sono residui vegetali di legno pressato e noccioli di olive, che Paco fa arrivare dall’Andalusia, contribuendo così allo smaltimento di un materiale organico che altrimenti verrebbe sprecato. La combustione della biomassa emette nell’atmosfera la stessa quantità di anidride carbonica che l’ulivo ha assorbito durante la crescita, in modo da garantire un riequilibrio di CO2 nell’atmosfera, e rappresentare così un sistema altamente sostenibile e pulito.
Il sistema idrico è più complesso ed è anch’esso completamente autonomo: da una parte c’è l’immagazzinamento dell’acqua piovana in uno stagno artificiale, che viene utilizzata per l’irrigazione dei giardini, del frutteto e dell’orto del resort. Una parte dell’acqua raccolta passa invece in un impianto (ETAP) che realizza uno speciale trattamento che, attraverso un processo di osmosi inversa, trasforma l’acqua piovana in acqua potabile. L’acqua di scarico infine, viene elaborata da un secondo impianto di trattamento delle acque reflue (STP), e dopo un lungo processo completamente di natura organica, si riversa nel fiume che scorre a pochi chilometri dal Resort, completamente libera da sostanze inquinanti.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, tutti gli elettrodomestici sono di classe energetica A o superiori, e le lampade del resort sono a basso consumo energetico.
Questo paradiso green si trova su una piccola collina a pochi chilometri dalla Riserva della Biosfera di Bardenas Reales e il Parco Naturale del Moncayo, la vetta più alta del sistema iberico. Sempre nell’area si trova la famosa Via Verde Tarazonica, e il parco naturale e di avventura Senda Viva.
Clara Iannarelli, provato il 16 maggio 2011