Gli italiani scelgono il biologico
Proprio mentre l’Unione Europea autorizza gli OGM, l’Italia si riscopre orientata su tutt’altro trend, quello del mangiare bio.
Secondo recenti dati Ismea infatti, nel corso del 2009, il consumo di alimenti biologici è cresciuto di 6,9 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Trend confermato anche da Confederazione Italiana Agricoltori e Anabio.
I principali consumatori sono gli abitanti delle regioni dell’Italia Settentrionale con il 70%, seguiti da quelli dell’Italia Centrale – Sardegna compresa – con il 21,6% e da quelli del Sud Italia con il 7,5%.
Le categorie merceologiche che hanno fatto registrare picchi di vendite sono ortofrutta fresca e trasformata (+26,6% a valore) e uova (+21,8%). Anche bevande, pane e prodotti lattiero-caseari hanno fatto registrare un aumento mentre l’unica categoria a tendenza negativa è quella che riguarda gli alimenti per l’infanzia.
Questo boom è sicuramente dovuto a una maggiore attenzione delle persone nei confronti di uno stile di vita più sano. Attenzione stimolata da una più approfondita informazione sull’argomento nonché da una più capillare distribuzione dei prodotti sul territorio nazionale. Gli alimenti biologici non si trovano più soltanto nei negozi specializzati ma si trovano anche e soprattutto nella gdo: gli ipermercati hanno fatto registrare un aumento delle vendite del 14,7% mentre nei supermercati la crescita è stata solo dell’1,5%.
Numerosi i siti e i portali dedicati all’argomento; su Bio Bank, un’enorme banca dati in continuo aggiornamento, è possibile trovare tutte le informazioni riguardanti il biologico in Italia, dagli indirizzi alle statistiche di consumo, dai nuovi prodotti alle marche affidabili, alle manifestazioni e alle fiere del settore.
Agricoltori, trasformatori, venditori ma anche mamme, genitori, massaie o gente comune possono vendere e comprare prodotti biologici su BorsaBio, un portale nato per dare visibilità ai prodotti italiani naturali e per permettere alla domanda e all’offerta di incontrarsi in un mercato virtuale regolato da prezzi equi e trasparenti.
Sul sito di AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, si possono invece trovare tutte le informazioni per un primo approccio al mondo del vivere bio segno che oggi alimentarsi in modo sano è possibile e le informazioni non mancano.
Gli italiani dicono no agli OGM facendo parlare le proprie abitudini alimentari, segno che in una realtà in cui la tecnologia sta prendendo progressivamente il controllo su tutti gli aspetti della vita quotidiana, almeno per quanto riguarda il cibo si continua a scegliere di mangiare naturale.
Ilaria Burgassi