Auto: Gpl e metano sorpassano i modelli a benzina
Le vendite delle autovettura bi-fuel, a Gpl o metano, per la prima volta nella storia dell’automobile italiana hanno superato quelle dei motori a benzina. Soltanto un anno fa il rapporto era di un italiano su quindici che sceglieva auto con alimentazione alternativa mentre oggi il rapporto è di uno a cinque.
Glp e metano hanno raggiunto le 55.384 unità (circa il 30,27% di quota-mercato) contro le 55.021 auto a benzina (il 30,07% di quota-mercato). Si tratta, in realtà, di un sorpasso minimo, di sole 363 unità ma è sicuramente un dato significativo che testimonia un’inversione di tendenza. Nei primi undici mesi del 2009 le auto con alimentazione alternativa sono arrivate a toccare la soglia del 21% delle nuove immatricolazioni contro il 6,9% del 2008 e le emissioni di CO2 sono passate da 145 a 137,2 g/km, circa il 7,8% in meno, da gennaio a ottobre.
Il Gpl resta il carburante alternativo più diffuso ma i veicoli a metano stanno progressivamente guadagnandosi una propria fetta di mercato in costante crescita. Entro la fine dell’anno le vetture a metano in circolazione saranno infatti più di 132.000, veicoli commerciali inclusi, il che vuol dire un buon 50% in più rispetto all’anno passato. Il metano è inoltre la soluzione migliore dal punto di vista ambientale senza dimenticare che è l’unico il cui prezzo alla pompa sia sceso del 4% negli ultimi sei mesi mentre benzina, Gpl e gasolio sono aumentati di un 10%.
L’unico aspetto negativo, per il metano, è costituito dalla rete distributiva, ancora troppo scarsa per soddisfare la domanda: in Italia sono infatti soltanto 700 i distributori attivi. Tuttavia, anche grazie all’aumento delle vendite registrato, si pianifica che nel 2010 ne apriranno altri 100.
E’prevista inoltre un’ulteriore crescita delle vendite nel corso del mese di dicembre. Merito senza dubbio degli ecoincentivi statali, prolungati fino alla fine dell’anno, ma anche di una sempre crescente coscienza ecologica: il livello medio delle emissioni di CO2 delle vetture a metano è infatti il più basso di tutte. Si parla di 118 g/km contro a 127 g/km del Gpl, i 138 della benzina e i 142 del diesel. Il risparmio annuale di CO2 è quantificabile in 45 mila tonnellate. Inoltre rispetto al gasolio non vengono emesse polveri sottili, diminuiscono le emissioni di ossidi di azoto e di idrocarburi non metanici.
La “linea verde” verso cui si sta indirizzando il settore dell’automotive si è materializzata nel summit in corso a Copenaghen. Ieri, nella capitale danese, si è svolta la più grande parata al mondo di veicoli a impatto zero che hanno sfilato, a partire dalla piazza del municipio, attraverso tutta la città. L’iniziativa fa parte della manifestazione Hopenhagen LIVE, un grande open space completamente allestito con 20 padiglioni luminosi all’interno dei quali vengono presentate idee, progetti e prodotti che propongano soluzioni concrete per il rispetto del Pianeta.
Novanta i veicoli che hanno sfilato, tutti alimentati da fonti di energia sostenibili; l’Italia era presente con i CargoScooter dell’azienda italiana Oxygen – già conosciuta per aver dotato le poste svizzere di 500 scooter ecologici – colorati scooter elettrici ad impatto zero in grado di far risparmiare 1.250 tonnellate di CO2 annue. Uno scooter elettrico consente infatti un risparmio energetico pari al 90% di un normale scooter a benzina.
Ilaria Burgassi