La Notte Europea dei Ricercatori quest’anno parla di sostenibilità
La scienza al servizio della sostenibilità: il 26 settembre, in 300 città europee e 22 italiane, torna la Notte europea dei ricercatori, il grande evento che da nove anni porta scienza e studiosi in mezzo ai cittadini. E quest’anno, la Notte è dedicata proprio alla sostenibilità, per cercare di capire “come la scienza possa affrontare e risolvere i problemi per un mondo migliore”, ha detto Giovanni Mazzitelli, presidente di Frascati Scienza e responsabile di Dreams, il progetto che si è classificato primo nei progetti presentati da tutti gli stati membri dell’Unione Europea, firmando il primo contratto del nuovo programma di finanziamento – Horizon 2020 – che nei prossimi sette anni finanzierà con oltre ottanta miliardi di euro progetti di ricerca e innovazione. “Negli ultimi tempi si è sentito spesso parlare di Europa, le sue pressanti richieste, la nostra incapacità di far tornare in Italia i fondi investiti, del ruolo da gregario dell’Italia nelle decisioni importanti, dimenticandoci spesso di dare il giusto rilievo alle nostre capacità e all’importanza della ricerca in Europa. L’Europa è condivisione, opportunità di crescita e sviluppo“, ha concluso.
“Frascati è diventata capitale europea della scienza. È un motivo di orgoglio per noi, noi della Regione Lazio. Siamo orgogliosi che abbia vinto con l’associazione Frascati Scienza il finanziamento della Commissione Europea. Che si sia piazzata prima assoluta. E con un progetto che si chiama Dreams. Sogni – ha commentato Lidia Ravera, assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili – La scienza si prende cura dell’umanità. Questo fanno gli scienziati, lavorano per noi. E allora bisogna farli salire su un palcoscenico, piazzare le luci, spegnere in sala e ascoltarli parlare, raccontare, spiegare e guardarli. Abbiamo bisogno di partecipare, consapevoli, alla sfida della ricerca. Dobbiamo diffonderla, non ignorarne le lotte, le fatiche, i risultati. L’obiettivo è accendere una luce sulla ricerca scientifica, perché quello dei ricercatori è un lavoro fondamentale, ma oscuro”, ha concluso l’assessore.
La grande novità della Notte Europea dei Ricercatori 2014 è che alle sedi di Roma e Frascati si sono aggiunte quelle di Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Catania, Bari, Cagliari, Pavia, e Pisa, undici città collegate tra di loro dal filo della ricerca e della sostenibilità. L’edizione 2014 della Notte Europea dei Ricercatori è quindi divenuta a tutti gli effetti un grande evento nazionale.
I ricercatori daranno vita a 150 eventi, pensati per il pubblico di tutte le età. A Bolzano, EURAC – Accademia Europea di Bolzano, Libera Università di Bolzano e TIS innovation park hanno organizzato 140 stazioni interattive dedicate alla Lunga Notte della Ricerca e offriranno ad adulti e bambini la possibilità di vivere la ricerca in prima persona con il progetto Luna 2014. 16 location mostreranno e faranno toccare con mano scienza, ricerca e innovazione trasformando l’intera città in un parco giochi scientifico. Il tema di quest’anno è il volo, al grido di Science makes you fly!. Perugia, Ancona e L’Aquila saranno le protagoniste di Sharper, Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results, ricercatori e cittadini dialogano per immaginare e costruire il futuro delle città. Oltre 60 eventi in programma nei centri storici, compreso quello a L’Aquila dove per l’occasione tutte le realtà della città prenderanno attivamente parte all’evento, per sostenere la ricerca come strumento per la rinascita del capoluogo abruzzese. Tra gli altri appuntamenti in programma la prima corsa podistica interamente dedicata ai ricercatori nel centro storico di Perugia e i dialoghi tra scienziati e artisti come quello di Simone Cristicchi ad Ancona. I ricercatori delle principali istituzioni scientifiche pubbliche e private della Liguria daranno vita a Party don’t stop: famiglie, giovani e ragazzi sono invitati a a una grande festa con 80 eventi in tre diverse città. A Genova, la Notte comprende visite guidate, concerti, workshop, osservazione del cielo, performance, conversazioni ed interviste, esperimenti, mostre ed incontri, programmati in diverse location prestigiose della città. Le iniziative di La Spezia riguardano principalmente eventi, esposizioni e laboratori legati all’ambito scientifico del mondo del mare, delle tecnologie navali e della robotica. Ad Albenga, il Giardino Letterario Delfino sarà la cornice ideale delle attività in programma, incentrate sulla storia e sulle nuove frontiere dell’entomologia. In Piemonte, percorsi di ricerca con Tracks e più di 500 i ricercatori degli Atenei e dei Centri di Ricerca che scenderanno in piazza per raccontare ai cittadini, adulti e bambini nelle città di Torino, Asti, Alessandria, Biella, Cuneo e Verbania.
In questa edizione, per la prima volta, l’Enea affiancherà alle tradizionali iniziative del Centro di Frascati l’apertura del Centro Ricerche Casaccia, nei pressi del Lago di Bracciano, a nord di Roma, dove un più vasto pubblico potrà conoscere le eccellenze dei ricercatori in settori quali le tecnologie energetiche per la riduzione delle emissioni e della dipendenza dalle fonti fossili, le biotecnologie, le tecnologie per il sistema agroindustriale e l’informatica. I Laboratori nazionali di Frascati dell’INFN organizzeranno viste guidate per il vasto pubblico, per vedere gli esperimenti più grandi attualmente in funzione. Eventi per bambini, alla scoperta di pianeti lontani e forse anche abitabili, che ruotano attorno alle stelle, oltre a spettacoli di musiche e stelle per tutta la famiglia, sono la proposta dei ricercatori dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Roma. Mentre l’EGO, l’Osservatorio Gravitazionale Europeo, aprirà le sue porte al pubblico, il 26 e 27 settembre, con visite guidate ai laboratori, osservazioni astronomiche, aperiscienza. Al suo interno è in funzione l’interferometro Virgo, che, con i suoi due bracci di 3 km, adagiati sulla pianura, cerca di rivelare per la prima volta le onde gravitazionali, previste da Einstein quasi un secolo fa. Per l’occasione sarà inaugurato, alla presenza delle autorità, il nuovo laser Advanced Virgo.
Sono poi previsti aperitivi scientifici, mentre Energie Sostenibili avrà al centro il risparmio dell’energia, l’ottimizzazione dei costi e il rispetto dell’ambiente. A RhOME for denCity, l’aperitivo scientifico presenterà la squadra italiana di Rhome for DenCity che si è aggiudicata il primo premio nella competizione Solar Decathlon Europe 2014, portando l’Italia campione del mondo in Architettura Sostenibile.
Uno spazio sarà dedicato anche a Donna e Scienza, con interventi di giovani donne precarie e ricercatrici illustri come Fabiola Gianotti, che al Cern di Ginevra ha coordinato il lavoro sulla rivoluzionaria scoperta del bosone di Higgs.
Marta Rossi