Habitami: 20 riqualificazioni energetiche a costo zero per i condomini milanesi
E’ stato presentato nei giorni scorsi il bando “Condomìni 20.0” promosso da HabitaMI, campagna pubblica di riqualificazione energetica dei condomini di Milano, che vede tra i partner il Comune di Milano, la Regione Lombardia, Arpa Lombardia, Sacert, Assimpredil Ance, GBC Italia, Legambiente, Agenzia CasaClima, WWF Lombardia, ICMQ e Itas Assicurazioni. Un’iniziativa definita “best idea” dall’ex Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.
Dopo un anno in-the-making, la campagna Habitami ha fatto il primo passo per aiutare i condomini milanesi a ridurre il proprio impatto ambientale. Il bando Condomini 20.0 è rivolto a tutti i milanesi. 20 è il numero magico, protagonista di questa equazione: le direttive europee impongono all’Italia di raggiungere il 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2020 e il risparmio del 20% di energia consumata. Per ottenere questo risultato Habitami riqualificherà gratuitamente i primi 20 condomini che aderiranno e che abbiano i requisiti richiesti.
Zero costi, una strategia vincente per attirare l’attenzione su questo progetto e facilitare, almeno all’inizio, il rapporto tra domanda e offerta. La parola gratis genera sempre, però, molta attrattiva ma anche una certa ritrosia e incredulità. Com’è possibile apportare migliorie senza spendere un quattrino? La risposta è nelle modalità di azione delle Esco (Energy Service Company), società che si fanno carico degli interventi assumendosene rischi e logistica. I concreti risparmi economici ottenuti e certificati attraverso Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono poi condivisi tra il cliente finale e le società Esco secondo le varie tipologie contrattuali.
Un investimento a lungo termine di sostenibilità ambientale con una forte componente educativa. La promozione di una cultura del risparmio energetico è parte integrante di questa iniziativa che richiede la partecipazione attiva dei condomini. Proprio la volontà di instaurare un rapporto proficuo per entrambe le parti sarà alla base dei criteri con cui i condomìni saranno scelti. Il messaggio di Habitami è che la riqualificazione energetica è risparmio ed ecologia ma anche comfort e bellezza e la valorizzazione di un bene comune, il condominio.
I veri protagonisti del vivere sostenibile sono i milanesi: “Battiamo la strada, andiamo direttamente dai condomini e per arrivare alla ‘Signora Maria’, bisogna comunicare nelle parrocchie, al mercato rionale, nelle scuole”, dice Giovanni Pivetta, responsabile del progetto Habitami che punta tutto sulla divulgazione ai cittadini. Inoltre “gli interventi non mirano solo a migliorare l’efficienza energetica ma anche lo stesso vivere in condivisione”, aggiunge Francesco Brega di Legambiente. La riqualificazione energetica interviene sull’impianto energetico di un edificio, apporta migliorie all’involucro edilizio e promuove l’uso di fonti di energia rinnovabile per minimizzare gli sprechi e far diminuire le bollette.
Una volta stimolato l’interesse e trovato un accordo d’intenti, si passa alla pratica. Habitami agisce da facilitatore tra fruitori e fornitori del servizio e si avvale delle Esco aderenti a Habitat Network. L’iter è semplice: compilato il bando, disponibile online al sito www.habitami.it, gli auditor valutano i consumi energetici, i progettisti stabiliscono le azioni di riqualificazione più adatte, le Esco si occupano di trovare i fondi necessari per il progetto e la manutenzione futura. Ogni edificio è un caso a sé e deve essere valutato individualmente, “l’efficienza energetica è un vestito che s’indossa, ognuno ha quello più appropriato alle sue caratteristiche” dice Guido Ghirardi, amministratore delegato della società Evolve, partner di Habitami Network.
Dopo la conferenza stampa di presentazione e l’incontro al Teatro Parenti, in occasione del Fuori Salone, la campagna di Habitami si farà itinerante per le vie del centro di Milano. A bordo di un tram storico, intrattenimento e informazione si uniranno per fare informazione con leggerezza e sponsorizzare questa virtuosa iniziativa.
Valeria Senigaglia