Cecchi Point: storie su due ruote in attesa del Bike Pride
Dateci una bici e cambieremo il mondo. Ovvero, dal trasporto urbano alle consegne a domicilio fino alla comunicazione pubblicitaria, per essere smart a volte bastano due ruote.
Lo dimostra la quantità di servizi e iniziative nata dalla collaborazione tra il Cecchi Point di Torino e l’Associazione MuoviEquilibri. In occasione dello Smart City Festival, l’hub multiculturale, attivo da dieci anni nel cuore di Borgo Dora, ha presentato, pochi giorni fa, la rete di attività sviluppata grazie all’entusiasmo della giovane associazione.
«Il progetto si chiama CiclOffice – ha spiegato Michele Noce, vulcanico presidente di MuoviEqulibri – e si propone come un incubatore di realtà eco-sostenibili. Sin da quando è nata, la nostra associazione ha cercato spazi dove operare. Il Cecchi Point è diventato il nostro approdo ideale, il luogo da cui sviluppare una rete di buone pratiche e servizi che lavorano nella direzione di uno stile di vita sostenibile, dal punto di vista ambientale e sociale».
Tutto è cominciato dalla Ciclofficina, uno spazio ricavato tra le varie attività del Cecchi Point dove trovare attrezzi per riparare la propria bicicletta, consigli per imparare a cavarsela da soli e corsi di ciclomeccanica per diventare dei veri esperti delle due ruote. Un’idea semplice ma utilissima per promuovere quella cultura della mobilità ciclabile che, se già molto diffusa in Nord Europa, in Italia si ritrova sempre soffocata da una mentalità autocentrica.
Il passo successivo è stato quello di inventarsi, o coinvolgere quando già esistenti, tutta una serie di servizi che sfruttano il trasporto a pedali. Come il Pony Ø Emissioni di Davide Fuggetta e Marco Actis, che consegnano pacchi, anche molto ingombranti, in tutta Torino, spostandosi rigorosamente in bici.
I primi esperimenti di MuoviEquilibri in questa direzione sono iniziati già nel Natale 2010, con la consegna in città delle Agende Greenews 2011 del nostro magazine e dei pacchi regalo di Greencommerce. Grazie a questa esperienza è nata poi la collaborazione con Cucina-To, laboratorio gastronomico artigianale, che prepara piatti pronti con materie prime di aziende agricole locali e li confeziona sottovuoto o in lunch-box. Per loro, Michele Noce e compagni fanno oggi consegne in case e uffici, così come per la cooperativa Cascina Cornale di Magliano Alfieri (Cuneo), che da anni offre un servizio di agrispesa a domicilio con prodotti di agricoltura “nativa”. «Avevamo sempre consegnato i nostri prodotti con un furgone refrigerato, ma era da un po’ che pensavamo di passare a un mezzo di trasporto più sostenibile e in linea con i nostri valori”, racconta Elena, la titolare. “Grazie a Michele, che ha studiato un sistema di percorsi brevi per mantenere il cibo refrigerato anche senza furgone, siamo riusciti a passare alla bicicletta. Un miglioramento non solo sul piano delle emissioni di CO2, ma anche per quanto riguarda il rapporto umano: un fattorino in bici può coltivare la relazione con il cliente in modo di sicuro più amichevole e rilassato di un autista con il furgone in doppia fila…».
I rapporti umani diretti sono alla base anche di Velò Dico, la pubblicità a pedali sperimentata per ora con l’ecobottega Verdessenza. Più veloce di un uomo-sandwich, ma meno invadente e inquinante di un camioncino pubblicitario, Velò Dico sfrutta la curiosità suscitata dal mezzo per raccontare direttamente ai potenziali clienti ciò che sta promuovendo, risparmiando così la carta per i volantini e guadagnando senz’altro in simpatia.
Tra le altre iniziative in cantiere al Cecchi Point, c’è poi un ambizioso progetto di mobility management, promosso dalla Provincia di Torino, presso le aziende che vogliono incoraggiare i loro dipendenti a recarsi in bici sul posto di lavoro, e, infine, un laboratorio di artigianato con materiali di recupero, che comprende la falegnameria, la soffiatura del vetro e, naturalmente, la carpenteria ciclistica. Tutte iniziative che troveranno la propria celebrazione simbolica nell’attesissimo Bike Pride di domenica 3 giugno, con partenza alle ore 15 dal Parco del Valentino.
Giorgia Marino