Home » Progetti »Rassegna Stampa » Rapporto ANCC–COOP: il 50% dei consumatori acquista prodotti sostenibili:

Rapporto ANCC–COOP: il 50% dei consumatori acquista prodotti sostenibili

luglio 29, 2010 Progetti, Rassegna Stampa

supermercato, Courtesy of Andrea Francesco, Flickr.comLe  scelte  di  consumo  sostenibile degli italiani sono  state  indagate  attraverso  la  ricerca condotta  da  ANCC  – COOP nell’ambito  del  progetto  PROMISE, che ha consentito di intervistare uno spaccato dei consumatori Coop, piuttosto rappresentativo, di quasi 11.000 persone.

Dall’analisi emerge  con  chiarezza  che,  a  fronte  di  una  diffusa  consapevolezza dell’urgenza  dei  problemi  legati  all’ambiente e  di  una  complessiva  conoscenza  ed  informazione sulle  tematiche  dell’eco-sostenibilità,  le  scelte  d’acquisto  dei  consumatori  sono  decisamente condizionate dalla considerazione degli impatti ambientali dei prodotti.

I dati mostrano,  infatti, una connessione tra le pratiche di acquisto e  il  livello  di  conoscenza  e  consapevolezza  su  questi  temi, che trova maggiore riscontro nei gruppi ad elevato livello di istruzione e di età mediana.

Significativa anche l’elevata fiducia che i consumatori mostrano verso le organizzazioni che producono e distibuiscono  i prodotti, alle quali vengono “delegate”  le scelte  per  un  consumo  responsabile. Dalla  ricerca  emerge,  infatti  che  le  scelte  d’acquisto  dei consumatori  fanno  riferimento  a  quell’insieme  di  politiche,  controlli  e  attenzioni  alle  filiere produttive che, in tempo di crisi, sono garanzia, non solo di minore impatto ambientale, ma anche di qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti.

Il  quadro  che  emerge  consente  in definitiva di raggruppare  i  consumatori  in  tre  gruppi  ben  distinti,  prendendo  in  considerazione  i  criteri  che guidano le loro scelte d’acquisto:

- un primo gruppo di consumatori caratterizzato da una considerazione sopra alla media dell’importanza dell’impatto ambientale e degli aspetti etici dei prodotti, che presta meno attenzione alla marca e ai prezzi bassi: sono gli eco-consumatori, che hanno  fatto  una  ben  precisa  scelta  di  campo  a  favore  di  prodotti  di  qualità, rispettosi dell’ambiente  e  della  società. A  questo  gruppo  può  essere ricondotto quasi un terzo del campione;

- un  secondo gruppo di consumatori  (oltre  la metà del  campione), più  tradizionalisti,  che hanno deciso di non  selezionare più di  tanto  tra  i prodotti  sulla base di particolari  criteri e delegano  le loro scelte alla marca ed al punto vendita, come conseguenza di una fiducia maturata nel tempo che offre loro “automaticamente” garanzia  di minore impatto ambientale, qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti;

-  infine l’ultimo gruppo, composto da consumatori che dimostrano complessivamente una scarsa considerazione  per  tutti  i  possibili  criteri  di  scelta;  rifiutano  in  sostanza  di  scegliere,  sono consumatori delusi e disillusi, che rimangono ancorati alle sole ovvie certezze relative a prezzo e qualità .

Fonte: rapporto promise Anccp-coop 2010

Fonte: rapporto promise Anccp-coop 2010

Gli  aspetti  connessi  al  ciclo  di  vita  dei  prodotti sono  complessivamente  ritenuti  molto importanti  nelle scelte  d’acquisto del  campione intervistato.  Il  39,5% li  considera  assolutamente  discriminanti,  con  un particolare interesse verso l’impatto  ambientale  del  processo  di  produzione e  del  numero  di  passaggi  nella filiera tra  il  produttore  ed  il  consumatore.  In  ogni  caso, solo una percentuale inferiore al 20%  degli  intervistati  non  li ritiene importanti.

La pratica d’acquisto di prodotti eco-sostenibili è sicuramente una pratica consolidata all’interno del  campione  dei  consumatori  intercettato  da  questa  indagine.  Il  70%  degli  intervistati,  infatti, acquista abitualmente questa  tipologia di beni, con picchi  importanti per  i prodotti alimentari di stagione  (97,87%)  e  locali  (88,21%),  le  apparecchiature  elettriche  ed  elettroniche  (88,36%)  e  i prodotti per l’igiene della casa (77,02%).

 Fonte: rapporto promise Anccp-coop 2010

Fonte: rapporto promise Anccp-coop 2010

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende