Home » Prodotti »Servizi » SANA 2015: è biologico il Made in Italy da record:

SANA 2015: è biologico il Made in Italy da record

settembre 14, 2015 Prodotti, Servizi

Il “biologico” sembra essere uscito dalla nicchia: ha oggi un valore di 2 miliardi e mezzo di euro, con un fatturato che cresce a doppia cifra ogni anno e una platea di 18,4 milioni di famiglie consumatrici. Il settore del biologico italiano, fotografato da una ricerca Nielsen per Assobio, è in mostra alla 27° edizione del Sana (Bologna, 12-15 settembre). Un settore che, per Coldiretti, rappresenta ormai il 2,5% dei nostri consumi alimentari, con le regioni del Sud (Sicilia, Puglia e Calabria) in testa per produzioni biologiche. A sostenerne le vendite, oltre ai canali tradizionali e di e-commerce anche quello delle vendite dirette dei produttori agricoli come la rete delle fattorie e dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, ormai presente in molti centri e che conta su circa diecimila punti vendita.

La manifestazione fieristica organizzata da Bolognafiere, nell’anno dell’Expo milanese, ha dunque buon gioco a sottolineare il ruolo fondamentale dell’agricoltura biologica per il futuro del Pianeta. Ma il bio Made in Italy di successo non è solo food. Dai padiglioni della fiera le perfomances sono tutte di segno positivo e registrano un’affermazione consolidata: la domanda di prodotti a marchio bio (alimentari, cosmetici, nutraceutici, integratori, ecc.) cresce ininterrottamente dal 2005, trainando le vendite, che aumentano del 91% dal 2008 al 2014.

“E’ indubbiamente un mercato in piena salute” commenta Francesco Giardina, del Sinab, il Sistema d’informazione sul biologico del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali. Con un incremento  del 5,8% di operatori del settore, “l’Italia è il primo paese europeo per numero di operatori impiegati nel biologico”. In crescita anche altri indicatori: oltre le superfici coltivate con metodo biologico, che hanno raggiunto nel 2014 quota 1,4 milioni di ettari (+5,4% rispetto all’anno precedente), aumentano del 15 % anche i maiali allevati biologicamente ed il pollame (+14%). In aumento anche i punti vendita della distribuzione e della ristorazione. Solo nel Bolognese, per avere un’idea, le imprese biologiche certificate sono 3.876 (+510 aziende dal 2009).

Fabio Del Bravo, di Ismea, annuncia dati sorprendenti: “Il biologico registra una crescita del 20% nel primo semestre del 2015”. Un record motivato soprattutto dalla ricerca di sicurezza e qualità alimentare: “Il carrello della spesa degli Italiani è sempre più orientato a scelte di benessere” fa notare Del Bravo.

Secondo i risultati dell’Osservatorio Sana 2015, curato da Nomisma su un campione di 150 imprese agroalimentari certificate – in mancanza di una classificazione di codici doganali per i prodotti biologici certificati non c’è una rilevazione continuativa dei flussi di import-export- , anche il bioexport è in forte crescita. “La vendita dell’agricoltura biologica italiana fuori dai confini cresce a doppia cifra” sottolinea Silvia Zucconi di Nomisma. Nel 2014, le vendite all’estero di prodotti agroalimentari italiani certificati bio sono state pari a 1,4 miliardi di euro. “I punti di forza dei nostri prodotti sono la qualità e l’apprezzamento di garanzie legate al Made in Italy”: non a caso, tra i prodotti più ricercati domina l’ortofrutta, seguita da pasta, carne fresca e lavorata. La Germania, paese che detiene il primato del biologico, rappresenta il primo mercato per i prodotti bio del Belpaese: lì finisce il 24% della produzione agroalimentare biologica nostrana.

Una caratteristica delle imprese bio è proprio la capacità di essere presenti sui mercati internazionali: l’80% delle imprese ha realizzato vendite all’estero nel corso del 2014.

L’attitudine all’internazionalizzazione dei produttori o delle aziende distributrici del biologico ha premiato. Come nel caso di Probios, partita nel 1978 a Firenze con prodotti macrobiotici e oggi presente in 48 Paesi, con un fatturato di gruppo di oltre 30 milioni di euro (+12% rispetto all’anno precedente). Pur mantenendo l’85% dei fornitori italiani (con il 70% delle materie prime coltivate in Italia), nel 2014 Probios ha servito circa 4.200 punti vendita, dal Vecchio Continente al Nord Africa, fino in Australia. Oltre 300 i prodotti senza glutine commercializzati (di cui più di 130 mutuabili dal Sistema Sanitario Italiano), e oltre 100 i prodotti senza latte.

All’apertura della manifestazione, il viceministro alle Politiche Agricole con delega al Biologico, Andrea Olivero, ha sottolineato il legame tra SANA ed Expo, che ospita il biologico e le imprese bio italiane nel Padiglione del Biologico e del Naturale all’interno del Parco della Biodiversità, l’area tematica progettata e realizzata da BolognaFiere. Proprio in questa area avrà luogo, il 29 settembre, la Festa del Bio che coinvolgera’ tutta l’esposizione milanese, per un “dibattito internazionale sull’alimentazione e sul cibo che rende ancora più protagonista il bio e il naturale”.

Cristina Gentile

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende