Erba di grano, panacea universale
La salute viene dall’erba. Una piantina particolare però, che si può mangiare fresca, oppure liofilizzata. È l’erba di grano, conosciuta dagli Esseni in epoca Romana e riscoperta 50 anni fa dalla dottoressa americana Anne Wigmore, che a questa pianta dedicò lunghi studi.
Da anni negli Stati Uniti esistono infatti centri curativi che fanno uso del succo di erba di grano che, come dice la Wigmore “aiuta il corpo a svolgere la sua funzione naturale di autoguarigione“. L’azione curativa può essere così sintetizzata: potenziamento dell’energia psicofisica, miglioramento dei processi digestivi ed assimilativi, miglioramento dello stato anemico, stimolazione del metabolismo e disintossicazione cellulare, azione anti-invecchiamento. In Italia Luciano Pecchiai, primario patologo dell’Ospedale Buzzi di Milano e fondatore del Centro Eubiotica, ha confermato le proprietà di questa medicina verde.
Abbiamo chiesto a Lidia Tarditi presidente dall’associazione “Impariamo la Salute“, che da anni si occupa di divulgare informazioni sulla salute e l’utilizzo curativo delle piante, di parlarci delle virtù apparentemente miracolose di questa “medicina” naturale.
D) Come ha scoperto l’erba di grano?
R) Molti anni fa attraverso un amico insegnante di yoga che l’aveva trovata in California, in un drugstore: dopo averla provata raccolse molta documentazione e me la passò e così iniziai a produrla.
D) Perché ha deciso di coltivarla?
R) Dopo aver appreso tutte le proprietà di quest’erbetta sono rimasta molto colpita. Così ho iniziato a coltivare a casa i primi vassoi e a bere ogni mattina il succo estratto. Dopo soli pochi giorni mi sono ritrovata un’energia che non avevo mai avuto: riuscivo a lavorare più ore al giorno senza sentire la stanchezza e con grande lucidità mentale. Così ho pensato: perchè non dare a tutti la possibilità di sentirsi meglio?
D) Quali sono dunque le proprietà benefiche dell’erba di grano?
R) La più importante è il contenuto di clorofilla, che arriva al 70%: aiuta a purificare il sangue, a bloccare la crescita di batteri nocivi e a migliorare le funzioni degli organi del corpo. Il succo poi contiene la maggior parte delle vitamine e dei minerali di cui l’organismo ha bisogno. Inoltre è un alimento completo, ricco di proteine e di grandi quantità di enzimi ed è una fonte di calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zolfo, cobalto, e zinco. Infine drena il sistema linfatico, ripulisce il corpo dai residui di farmaci, e aiuta a distruggere i radicali liberi.
D) Ma allora perché è così poco diffusa?
R) Direi perché non se ne può fare un gran business. La coltivazione deve essere rigorosamente biologica e i metodi di estrazione a freddo oltre ad essere molto costosi necessitano di accorgimenti particolari. Purtroppo soltanto le grandi aziende possono permettersi la pubblicità. Quindi l’unico modo per farla conoscere è il passaparola, che è lento ma efficace.
D) Quella dell’erba di grano é una coltivazione sostenibile dal punto di vista ambientale?
R) Sì, come dicevo, il metodo di coltivazione deve essere biologico o biodinamico altrimenti andremmo ad assumere un concentrato di pesticidi!
D) Esistono produttori locali o è necessario importarla?
R) Noi abbiamo prodotto direttamente, per molti anni, l’erba di grano, ma a causa di problemi normativi siamo stati costretti a sospendere. L’esperienza di anni ci ha però portato a scegliere un prodotto di altissima qualità, proveniente dagli Stati Uniti.
D) Farla arrivare dall’America non è però troppo inquinante?
R) Purtroppo sì, inutile negarlo. L’ottimo sarebbe un prodotto locale. Per avere maggior rispetto per l’ambiente è tuttavia necessaria in primis una maggior consapevolezza, che si può raggiungere soltanto con un più sano equilibrio psicofisico. Il benessere del nostro corpo è davvero il punto di partenza per migliorare, a catena, tutti gli altri aspetti della vita, perché senza la salute non si ha nulla.
D) A chi consiglia l’uso dell’erba di grano?
R) Può sembrare un po’ eccessivo ma in realtà a tutti. Oggi la nostra alimentazione è basata su alimenti molto elaborati e raffinati ma poveri di sostanze nutritive essenziali: questa è la causa principale di gran parte delle malattie, insieme con la presenza di sostanze tossiche nel cibo che mangiamo. Chi ha tempo e ama il fai da te può divertirsi a coltivare l’erba di grano in casa o sul terrazzo, in vassoi, usando chiaramente terriccio e semi biologici. Dopo 10-12 giorni a seconda della temperatura l’erba sarà pronta da tagliare.
Marco Bobbio