Caldi o freddi, i benefici di infusi e tisane biologici
Back to school? Stress da rientro al lavoro? Gli infusi e le tisane alle erbe sono da sempre considerati uno dei migliori e più immediati rimedi naturali per prendersi cura di sé e risolvere alcuni semplici problemi di salute – quali cattiva digestione, gonfiore, lievi complicazioni intestinali – così come per i cambi di stagione e di ritmo lavorativo o scolastico.
Ma facciamo innanzitutto chiarezza sui termini: infusi e tisane non sono propriamente sinonimi. I primi contengono solo le parti tenere delle piante, fiori e foglie, mentre le tisane possono contenere anche le parti legnose. A differenza del tè, che è anch’esso un infuso con qualità prettamente eccitanti, le tisane e gli infusi privi di teina hanno però funzioni terapeutiche naturali e vengono generalmente utilizzate per rilassarsi, dimagrire o drenare il proprio corpo.
Non dimentichiamo infine l’importanza della qualifica di biologico: le tisane biologiche sono infatti un infuso o decotto di diverse erbe e piante, coltivate secondo i metodi dell’agricoltura biologica o raccolte in boschi o altre aree naturali che garantiscano l’assenza di contaminazione da parte di sostanze nocive per la salute. Inoltre l’agricoltura biologica contribuisce a difendere l’ecosistema e i suoi delicati equilibri, ha effetti estremamente benefici sul suolo e la sua fertilità e contrasta i cambiamenti climatici grazie alla capacità di immagazzinare maggiori quantità di CO2.
Le funzioni specifiche degli infusi e delle tisane variano in base agli ingredienti scelti, ma di fondo l’azione comune sull’organismo è prevalentemente depurativa, in quanto aiuta ad espellere le tossine che vengono accumulate nella vita quotidiana e che limitano il senso di benessere rendendoci più “pesanti” sia a livello fisico che mentale.
In particolare, sia il tarassaco che il carciofo sono particolarmente efficaci in questi contesti, perché possiedono un’alta concentrazione di sostanze naturali con proprietà disintossicanti. Per favorire l’espulsione delle tossine dal nostro organismo possono inoltre contribuire anche altre varietà vegetali come il pungitopo, la lavanda o la calendula.
Per rimettersi in forma attraverso le tisane biologiche, bisogna invece puntare su quelle erbe e piante che hanno prevalenti funzioni drenanti o di stimolazione del metabolismo: in questo caso si prestano bene infusi realizzati con la betulla, la malva, il gambo di ananas e l’equiseto.
I problemi legati all’insonnia o alla difficoltà di addormentarsi possono essere, di contro, contrastati da infusi a base di erbe rilassanti e leggermente sedative, come per esempio la passiflora e il biancospino, la camomilla e la melissa, che sono le più indicate per questo obiettivo.
Alcuni infusi possono essere infine utilizzati anche per aiutare la lotta contro i disturbi gastrici. In questi casi è consigliato bere due o tre tazze al giorno di tisane biologiche a base di camomilla e liquirizia, che aiutano a rilassare le pareti dello stomaco e rallentano l’acidità.
Ma le tisane vanno bevute calde o fredde? Il beneficio maggiore si ottiene consumandole immediatamente dopo l’estrazione, ma ultimamente alcuni prodotti sono stati resi disponibili anche in una formulazione adatta all’infusione in acqua fredda, che richiede più tempo, ma consente di ottenere bevande completamente naturali e sane, prive di additivi artificiali e molto dissetanti nel periodo estivo.
Nel caso di infusione in acqua calda è suggeribile, dopo la bollitura, lasciarla raffreddare per circa un minuto prima di inserire la bustina che, preferibilmente, dovrebbe essere in garza, senza elementi plastici o altri materiali che possano rilasciare sostanza nocive.
Redazione Greenews.info