I San Francisco bond per rifarsi una casa verde
All’inizio del mese di febbraio, San Francisco ha lanciato il più grande e ambizioso programma di finanziamento per la costruzione di case e uffici più verdi: i proprietari potranno apportare migliorie strutturali nei campi dell’efficienza energetica, della conservazione dell’acqua e dell’approvvigionamento tramite energie rinnovabili senza dover anticipare denaro, tramite le tasse sui beni immobili.
Il tutto avverrà a partire dal 1 marzo per mezzo di bond municipali: la società Renewable Funding, con base a Oakland (California) e specializzata in soluzioni innovative per finanziamenti nell’ambito delle rinnovabili, amministrerà i 150 milioni di dollari messi a disposizione dal progetto PACE (Property Assessed Clean Energy), messo in atto per la prima volta a Berkeley nel gennaio 2009. Fu proprio il presidente di Renewable Funding, Cisco DeVries, a sviluppare il progetto di finanziamento PACE quando, nel 2008, lavorava per lo staff del sindaco di Berkeley; a oggi il progetto non è più confinato alla sola California, ma altri 13 stati americani l’hanno accolto con grande entusiasmo.
Si tratta infatti, per i proprietari dei beni immobili, di un ottimo metodo di abbattere gli alti costi iniziali necessari per rendere case e palazzi più sostenibili dal punto di vista energetico: tramite i bond emessi da Renewable Funding, infatti, i proprietari potranno saldare il debito nell’arco di una ventina d’anni - senza contare il fatto che i bond sono legati alla proprietà e non ai proprietari, consentendo un “passaggio di consegne” finanziarie nel caso in cui il bene sia venduto.
Con le parole di DeVries, “il sindaco Gavin Newsom firmando questa legge ha posato l’ultimo mattone mancante per consentire a decine di migliaia di proprietari di beni immobili dell’area di San Francisco di ridurre la propria impronta energetica”, creando allo stesso tempo nello spirito del progetto PACE un gran numero di nuovi posti di lavoro green.
Eva Filoramo