Case-vacanza: una formula vincente per fare esperienza di ecosostenibilità
Una casa con vista mozzafiato, un’aria pulita in mezzo a tanto verde, la dimensione familiare e intima aperta all’ospite, alla condivisione, alla curiosità di altre esperienze e vite. È questa Casa Aiva – che appunto significa Acqua, come la preziosa fonte presente nella proprietà, ma anche, nell’acronimo, Aria pulita (siamo a 505 m. s.l.m.), Incanto di un panorama che si estende da Torino fino al cuneese; Vacanza all’insegna del relax, a contatto con la natura e in un ambiente sostenibile; e, ancora, Agricoltura, con i prodotti della vigna, del frutteto e dell’orto: una vera e propria casa-vacanze tra le colline di San Secondo e Prarostino, nel pinerolese, che due ragazzi hanno concepito e aperto circa tre anni fa, per cambiare vita e lavoro.
“Abitavamo già fuori Torino – ci racconta Barbara – padrona di casa e mamma di due bambini – ma cercavamo un luogo che ci affascinasse e che ci permettesse di unire la tranquillità e il contatto con la natura alla vicinanza di scuola e servizi, soprattutto per i nostri figli. Dal primo momento in cui abbiamo visto questa grande casa, ce ne siamo innamorati per la meraviglia della sua posizione, del paesaggio e della natura che la circondano”.
Ma questa non è la storia, ormai sempre più comune, di una famiglia che sceglie di lasciare la città e ristrutturare un cascinale in campagna. “Grazie alle grandi dimensioni della casa – prosegue Barbara – abbiamo potuto ricavare un appartamento in più, rispondendo ad un sogno che da tanto tempo avevamo nel cassetto: io lavoro come consulente turistica da oltre dieci anni, ma da tempo desideravo fare qualcosa di più pratico, che mi permettesse di far conoscere il nostro bellissimo territorio e le risorse della regione, di contribuire a valorizzarlo e renderlo vivo”. Nasce così l’idea di una casa-vacanze aperta, che ospita famiglie e offre loro la possibilità di trascorrere alcuni giorni qui come base per visite culturali in città, in montagna o in campagna; ma anche e soprattutto di vivere e conoscere il territorio nella sua essenza, nel suo cibo, nei suoi frutti e prodotti (anche artigianali), facendo sport, passeggiate, e attività all’aria aperta, sempre in contatto e nel rispetto della natura.
Un’attenzione forte, è riservata, ça va sans dire, alla sostenibilità ambientale. “Questa casa ci ha dato la possibilità di mettere in pratica i valori dell’ecosostenibilità a cui ci eravamo avvicinati quando vivevamo a Rivalta, attraverso un Gruppo di Acquisto Solidale e un comitato di cittadinanza attiva, e così, da riflessioni più grandi è maturata la scelta di ristrutturare e arredare la cascina in modo intelligente: la casa oggi è dotata di pannelli solari per la produzione di acqua calda, fotovoltaici per l’energia elettrica, di un sistema di riscaldamento solare per l’acqua della piscina e della doccia esterna, di un cappotto termico per l’isolamento, di una vasca per la raccolta dell’acqua pluviale. Ma non ci siamo fermati ‘all’esterno’, è anche stata arredata completamente con i mobili della Biogriva di Pinerolo, in materiali naturali garantiti per la salute dell’uomo e dell’ambiente (pietra di Perosa e legno massello certificato). Con Franco e Roberta di Biogriva c’è stata un’intesa immediata, una convergenza di sensibilità e da subito abbiamo condiviso lo spirito del progetto”.
Un’operazione win-win a tutti gli effetti, tipica dello spirito più autentico della green economy: il produttore ottiene visibilità qualificata (grazie ai numerosi ospiti italiani e stranieri che soggiornano nella casa-vacanze) e i padroni di casa hanno potuto arredare i locali in maniera coerente e a condizioni agevolate. “La collaborazione è venuta spontanea – prosegue ancora Barbara – ci hanno suggerito di realizzare l’arredamento su misura in legno massello certificato PEFC trattato al naturale, solo con olii e cere, in essenze diverse per ogni ambiente della casa. La cucina è in abete, il bagno in castagno e la camera da letto in cirmolo, materiale riconosciuto per le sue proprietà rilassanti e il piacevole aroma, che rende l’ambiente davvero confortevole e molto apprezzato dagli ospiti. Riteniamo che questa sia un’opportunità in più per i nostri ospiti, che possono così unire il piacere del contatto con la natura esterna ai benefici di un arredamento bio-compatibile all’interno”.
Alfonsa Sabatino