Intesa tra Italia e Israele sulle rinnovabili e la gestione delle acque
Nel quadro della visita ufficiale del premier Silvio Berlusconi in Israele, durata tre giorni, sono stati siglati numerosi accordi di collaborazione culturale ed economica tra i ministri italiani e gli omologhi israeliani.
Il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha firmato ieri due importanti accordi di cooperazione in materia ambientale con il Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato Benjamin Ben Elizier e con il Ministro dell’Ambiente Gilard Erdan. “Italia e Israele – ha commentato la Prestigiacomo – collaborano sin dal 2003 sulle tematiche ambientali. Esiste un collaudato rapporto su problemi quali la gestione delle risorse idriche, delle fonti energetiche alternative e rinnovabili, delle nanotecnologie, della lotta alla desertificazione, dei processi di desalinizzazione. Un rapporto fortemente positivo che verrà implementato con le due intese siglate oggi”.
L’accordo con il Ministero dell’Ambiente israeliano riguarderà in particolare la promozione di programmi di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici; l’individuazione di politiche e misure per combattere la desertificazione; la validazione di un modello di monitoraggio dell’erosione delle coste del Mediterraneo. L’intesa con il Ministero dell’Industria prevede invece il rafforzamento della cooperazione tecnologica-industriale in materia di fonti rinnovabili e di gestione delle acque. In particolare Italia e Israele lavoreranno congiuntamente sul riutilizzo delle acque reflue depurate, sulla desalinizzazione, sul trattamento delle acque reflue urbane ed industriali, sul risparmio idrico, sull’innovazione in campo irriguo e sulla tutela delle acque e delle risorse idriche.
Elena Marcon