Home » Internazionali »Off the Green »Politiche »Rubriche » G7 di Taormina, molto rumore per nulla. E a Bologna?:

G7 di Taormina, molto rumore per nulla. E a Bologna?

Romano Prodi, ex premier e veterano dei G7, lo aveva ricordato già il primo giorno, in una battuta di intervista alla RAI: questi meeting “servono solo per far dialogare informalmente i capi di stato e di governo, ma non ci si deve aspettare che escano decisioni vincolanti”. Anche perché mancano al tavolo la Cina e l’India. “E secondo lei – chiede Prodi all’intervistatore – si può prendere una decisione formale sul clima senza Cina e India al tavolo?”. Appunto… Allora però costerebbe meno ai contribuenti offrire una pizzetta in sordina al Bilderberg (o anche una cena con ostriche e champagne), piuttosto che dispiegare 10.000 agenti per un incontro pressoché inutile e di scontato insuccesso, se non per la visibilità mediatica e il diletto dei partecipanti.

Quanto appeal abbia ormai il G7 è ben testimoniato da due fatti: i “black block” che dopo una mezza carica di polizia decidono di andare a fare il bagno a mare, per godere, anche loro, della bella giornata di sole, e il rilievo dei resoconti sul G7 nell’aggregatore di Google News: già stamattina presto in cima alle notizie dominava l’addio di Totti alla Roma e il flop del G7 di Taormina si posizionava al secondo posto. Ora alle 8,35 er Pupone rimane primo, mentre le news sul G7 escono dalla “prima pagina” per finire nelle sezioni “Italia” (dove ci si pavoneggia sugli aspetti di sicurezza e promozionali del vertice) o “Esteri” (dove una Merkel già estranea all’atmosfera siciliana è ritratta davanti a un birrone da 1 litro con i compagni di partito bavaresi).

Sul clima è andato in scena il teatrino del prevedibile. I 6 paesi (Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Canada e Giappone) che già dicevano di credere all’Accordo di Parigi e volersi impegnare a rispettarlo, hanno ribadito di crederci (ci mancherebbe altro, dopo tutti i proclami post-COP21!), mentre il Presidente USA Donald Trump – che in campagna elettorale aveva dato per certo il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo internazionale, in caso di sua vittoria – si è riservato di valutare in seguito la “giusta decisione”, tanto per non sembrare prepotente in tale contesto di Gentiloni e di gentiluomini. Ma che Trump non avrebbe firmato nulla non è stato un “colpo di scena”, lo si sapeva già dal 9 maggio (come riporta l’Ansa), quando il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer, aveva sottolineando che il presidente avrebbe voluto continuare a consultarsi con i suoi consiglieri ”per arrivare ad una decisione su ciò che e’ nel miglior interesse degli USA”.

Non si capisce dunque perché Angela Merkel ieri sia aus den Birnbaum gefallen (caduta dal pero) e abbia dichiarato di aver capito solo “in questi giorni” (quelli del vertice di Taormina), che “i tempi in cui potevamo fare pienamente affidamento sugli altri sono passati da un bel pezzo” e che quindi “noi europei dobbiamo prendere il nostro destino nelle nostre mani“… Congratulations Angela! C’è voluto un po’, ma forse adesso lo capiremo che, dopo aver perso tanti primati, se non ci diamo una mossa e restiamo a guardare cosa fanno gli altri, rischiamo di perdere anche la leadership climatica e sulla green/blue economy. E poi cosa ci resta?

Il Ministro Galletti – che deve ancora pubblicizzare per bene il G7 Ambiente di Bologna, in programma dal 10 al 12 giugno – fa però la voce grossa e dice che “In ambiente o si vince tutti insieme o si perde tutti, non c’è una via di mezzo, siamo obbligati ad andare d’accordo, è questo che dobbiamo far capire agli Stati Uniti e vogliamo affermare con molta determinazione… Abbiamo un grande appuntamento a giugno a Bologna, lì ribadiremo con forza la nostra posizione“. Auguri, sono ansioso di sentir ruggire i leoni del Governo Gentiloni di fronte a Scott Pruitt, il mastino amico delle lobby petrolifere e negazionista convinto dei cambiamenti climatici, che Trump ha messo alla guida dell’EPA per smantellare le politiche di Obama.

Andrea Gandiglio

 

 

 

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende