“Il Monviso è lo stendardo del Piemonte” scriveva Cesare Balbo. La montagna più alta delle Alpi Cozie si può contemplare comodamente dalla Valle Po, presso il Rifugio Alpetto, primo rifugio della storia d’Italia.
Se oggi assistiamo al fenomeno di massa di un’everestmanìa galoppante, con conseguenze ambientali preoccupanti, ci fu agli albori dell’alpinismo vera monvisomanìa (roba per pochi scalatori coraggiosi), seguita da inevitabile “mal di Viso”. Me lo immagino il leggendario "Farina", ovverosìa Claudio Perotti, guida alpina ante litteram, artefice di 517 scalate, che si cruccia alla fine del Secolo XIX, pensando: “mi fa male il Viso.”
Gli “scalatori” della seconda metà dell’Ottocento che, con corda e piccozza, tentavano le cime alpine ...