Si può ridurre il proprio impatto ambientale grazie alla condivisione di beni e servizi? Una risposta possibile è la sharing economy. Abitazioni "collaborative" con palestra, lavanderia, governante, portineria e badante condominiale, Gruppi di Acquisto Solidali, Case dell’Acqua (dove rifornirsi di acqua filtrata naturale o gasata), Tages Mutter, car sharing e car pooling, bike sharing e anche foodsharing. Condivisione e scambio nascono come necessità ma si trasformano in una nuova economia.
Il valore a scala globale della sharing economy si aggira intorno ai 26 miliardi di dollari e, secondo alcuni studi presentati durante la fiera Experimentdays, in Italia la propensione alla condivisione sarebbe (il condizionale è d'obbligo) tra le più alte d’Europa perché ...