I nostri mari sono stati usati come discarica di ordigni nucleari dello zio Sam, e mai bonificati. Lo denuncia il giornalista Gianni Lannes nel libro-inchiesta "ITALIA, USA e getta", pubblicato da Arianna Editrice. Nella Penisola, spiega il libro, albergano centinaia di potenti ordigni (bombe, missili, mine) nucleari di proprietà degli Stati Uniti d’America. In caso di incidente, sabotaggio, bombardamento o altro, per l’Italia si creerebbe una situazione devastante. Nei mari del giardino d’Europa transitano, attraccano, sostano e giocano alla guerra unità a propulsione ed armamento nucleare. Le radiazioni sono invisibili, ma l’organismo umano ne risente, si ammala e muore.“Ogni frase, ogni elemento di questo libro è fondato anche su documenti classificati e riservati, senza tesi precostituite: ...