Già pochi giorni dopo l’incidente agli impianti nucleari di Fukushima, in molti, tra gli addetti ai lavori, si erano immaginati quali sarebbero state le ripercussioni sulla produzione di energia da fonte elettronucleare e cosa sarebbe successo alle altre fonti energetiche, in particolar modo nei Paesi dove il consenso va, faticosamente, conquistato.
Le prime risposte non hanno tardato ad arrivare: indubbiamente significative le rinunce alla produzione da fonte elettronucleare di Germania e Svizzera. I discorsi e gli scenari sui destini delle altre fonti, invece, sembrano destinati a protrarsi per lungo tempo. Sono tuttavia in molti a pensare che, tra i protagonisti del dopo Fukushima, un attore emergente ...