Continua, con il racconto breve di Stephania Giacobone, la rubrica "Racconti d'Ambiente", in collaborazione con gli allievi del Biennio in Scrittura e Storytelling della Scuola Holden.
Le prime volte che ci sono stato mi sembrava di essere giunto nell’unico posto nel mondo dove potevo lasciare scorrere i miei pensieri nella mente e sulla carta. Quel bosco era il mio segreto, quando andavo lì, nessuno sapeva dov’ero. Cellulare spento, nessun rumore. Solo suoni della natura che non davano fastidio, come quando cercavo di scrivere stando a casa, dalla finestre salivano insulti e sgommate di macchina, clacson, urla. La gente urla sempre molto, non ...