Il “decreto milleproroghe” diventa legge
Il Dl 194/2009, il cosiddetto decreto milleproroghe che comprende 11 articoli e ben 77 commi, è diventato legge.
Il decreto, approvato con 134 voti favorevoli, 99 contrari e 4 astenuti, riguarda, tra le altre cose, importanti rinvii di scadenze ambientali: in materia di ecopiazzole (sei mesi di tempo in più per l’adeguamento al Dm 8 aprile 2008), energie rinnovabili (slitta di un anno l’obbligatoria previsione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, ai fini del rilascio di nuovi permessi a costruire da parte dei Comuni) e inquinamento atmosferico (2 anni di proroga per l’ adeguamento al Dlgs 152/2006 degli impianti esclusi dal Dpr 203/88) .
Già entrato in vigore il 30 dicembre 2009, il Dl 194/2009 permette inoltre ulteriori proroghe in materia di tariffa rifiuti (slittamento del passaggio Tarsu/Tia), Raee (slittamento della cosiddetta responsabilità individuale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche ) e composti volatili (con la proroga dei valori limite del Dlgs 161/2006).
Ilaria Burgassi