Home » Nazionali »Normative »Politiche » Il Consiglio di Stato fredda Fidenato. Terza vittoria dell’Italia “libera da OGM”:

Il Consiglio di Stato fredda Fidenato. Terza vittoria dell’Italia “libera da OGM”

febbraio 9, 2015 Nazionali, Normative, Politiche

Il Consiglio di Stato ha respinto venerdì il ricorso dell’agricoltore friulano e leader degli Agricoltori Federati Giorgio Fidenato contro la sentenza del TAR che aveva ribadito il no alla coltivazione di mais geneticamente modificato in Italia. È la terza vittoria in poche settimane per quanti sono contrari agli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) dopo la recente decisione del Parlamento Europeo, che sancisce la libertà degli Stati membri alla coltivazione o meno di sementi biotech, e la proroga, una quindicina di giorni fa, del decreto interministeriale del 2013 che vietava la coltivazione del mais MON810 sul suolo italiano appellandosi al principio di precauzione, anticipando di fatto la nuova direttiva UE che dovrebbe entrare in vigore verso aprile.

L’agricoltore pro-OGM, che negli scorsi anni aveva seminato sui suoi campi il mais transgenico, in barba non solo al divieto del Governo ma anche alla legge regionale del Friuli Venezia Giulia, ha però già lanciato il suo ennesimo guanto della sfida. Stando al Gazzettino, uno dei principali quotidiani locali del Nordest, ieri mattina avrebbe seminato in serra, in località segreta, una trentina di semi di mais MON810, in vista della loro messa a dimora in campo in primavera, ed entro una quindici di giorni comunicherà formalmente all’ERSA, l’Agenzia regionale per l’agricoltura del Friuli Venezia Giulia, competente per i controlli, l’avvenuta semina. Fidenato ha promesso inoltre che si rivolgerà alla Corte di Giustizia Europea contro la decisione del nostro Consiglio di Stato.

Anche se nel Nordest la guerra degli OGM non è ancora finita, dunque, il popolo “per un’Italia libera da OGM” esulta, dalle associazioni ambientaliste a quelle del mondo agricolo e dell’agroalimentare.

Secondo Slow Food Italia la sentenza «incoraggia a promuovere un modello di agricoltura fondato sulla tutela della biodiversità e delle produzioni identitarie che rischierebbe di essere seriamente compromesso dall’introduzione di colture GM». Il presidente Gaetano Pascale promette ora battaglia per l’etichettatura trasparente della filiera totalmente GM free «garantendo così ai consumatori di scegliere il loro cibo in totale trasparenza e tutelando anche il lavoro di quegli agricoltori rispettosi della natura e delle sue regole».

In una nota congiunta le associazioni rappresentative del biologico, AIAB, FederBio e Associazione per l’Agricoltura Biologica e Biodinamica, hanno dichiarato che «l’interesse di pochi non può superare quello della collettività – si legge – Dopo questo passo che conferma l’Italia Paese libero da OGM, rimaniamo in fiduciosa attesa di una scelta definitiva che allontani per sempre il rischio transgenico dal nostro territorio e dalle nostre tavole».

Legambiente, per bocca del suo presidente Vittorio Cogliati Dezza, ha dichiarato che l’Italia libera da OGM è un «obiettivo necessario all’economia e alla società del Belpaese e facilmente raggiungibile con gli opportuni strumenti normativi, tra cui la pubblicazione dell’annunciato decreto firmato il 23 gennaio dai ministri della salute Beatrice Lorenzin, delle politiche agricole Maurizio Martina e dell’ambiente Gianluca Galletti, che proroga per altri 18 mesi il divieto di coltivazione di mais Ogm MON810 sul territorio italiano, in attesa dell’entrata in vigore della nuova direttiva UE in materia di OGM».

Mentre Luca Zaia, presidente della Regione Veneto e già ministro all’agricoltura, ha parlato di “nuova vittoria per l’agricoltura di qualità”. «Quella contro gli OGM – ha sottolineato Zaia – è una battaglia storica, condotta dal Veneto sempre in prima fila (il Veneto è stata la prima regione italiana a istituire una task force locale contro le sementi biotech, ndr), per difendere la vera agricoltura, i veri agricoltori, le vere produzioni, il cui valore sta nella loro diversità e non nell’omologazione ai livelli più bassi. Occorre comunque tenere la guardia alta rispetto a qualsiasi tentativo di contaminazione dei nostri terreni».

La conferma del divieto di coltivazione OGM in Italia per Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura sostenibile di Greenpeace Italia, «conferma ancora una volta la validità del decreto recentemente prorogato e della corretta applicazione del principio di precauzione a salvaguardia di agricoltura e ambiente, contro i rischi legati al rilascio in ambiente di colture OGM. L’Italia si conferma nuovamente Paese libero da OGM».

L’organizzazione ambientalista sostiene da tempo che l’agricoltura, in particolare quella italiana, non ha bisogno di OGM. A novembre scorso Greenpeace International aveva pubblicato il rapporto “Smart Breeding: la nuova generazione di piante” per promuovere quelle biotecnologie che evitano la manipolazione genetica. «Si può fare ricerca, sviluppo e innovazione senza gli OGM: speriamo che su questo punto l’Italia mantenga con forza la sua posizione, in nome dell’agroalimentare Made in Italy, dei consumatori e dei contadini che non vogliono diventare ostaggio delle sementi transgeniche», aveva commentato Ferrario all’indomani della proroga del decreto interministeriale a fine gennaio.

Alessandra Sgarbossa

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende