Eurotrans-bio: finanziamenti per le biotecnologie
Sulla base del programma europeo Eurotrans-Bio, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto contenente i termini e le modalità di presentazione delle proposte progettuali per accedere alle agevolazioni per progetti transnazionali di sviluppo sperimentale e ricerca industriale nel settore delle biotecnologie.
Il Programma comunitario mira a sostenere lo sviluppo di piccole e medie imprese europee operanti nel settore delle biotecnologie e, ad oggi, coinvolge i Ministeri e le Agenzie governative di 12 diversi Paesi e Regioni (Austria, Regioni delle Fiandre e della Vallonia in Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Ungheria, Regioni della Catalogna, di Madrid e dei Paesi Baschi in Spagna). L’Italia è coinvolta attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico e l’IPI (Istituto per la Promozione Industriale).
L’obiettivo è creare una rete transnazionale per lo scambio di informazioni tra i diversi organismi al fine di realizzare programmi congiunti per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale. Potranno richiedere i finanziamenti due o più PMI (Piccole Medie Imprese), ma anche grandi imprese e organismi di ricerca, purchè di paesi diversi.
Sviluppato nel quadro dello schema ERA-NET (“European Research Area Network”), Eurotrans-Bio ha già lanciato, dal 2004, quattro bandi per la selezione di progetti transnazionali inerenti le biotecnologie. In totale: 170 proposte progettuali di cui 80 ammesse al finanziamento, con un investimento complessivo di circa 140 milioni di euro. I settori industriali coinvolti riguardano principalmente la salute, l’agro-alimentare e l’ambiente.
Il decreto appena pubblicato riguarda la partecipazione italiana al quinto bando, lanciato il 1° ottobre 2009, con un budget di 5 milioni di euro (la scadenza per la presentazione dei progetti e stata fissata al 1 febbraio 2010).