Battuta d’arresto per il nucleare: le agenzie di sicurezza bocciano l’Epr
Con una denuncia pubblica e congiunta, le agenzie di sicurezza nucleare ASN (Francia), HSE’sND (Gran Bretagna) e STUK (Finlandia) hanno dichiarato “non sicuro” il sistema di sicurezza Epr (European Pressurized Reactor) ideato dall’azienda francese Areva.
Secondo le tre agenzie, i sistemi di controllo della gestione di emergenza del reattore non sarebbero sufficientemente indipendenti rispetto a quelli della gestione ordinaria e, in caso di incidente, rischierebbero di bloccarsi contemporaneamente. Inoltre, il progetto EPR non sarebbe stato ancora approvato e, in quanto prototipo, risulta inammissibile un suo utilizzo nel breve periodo.
La notizia, oltre a provocare il crollo del 5% delle quotazioni Areva, ha sollevato forti discussioni anche in Italia dove il colosso dell’energia Enel, insieme all’Edf, aveva deciso di impiegare proprio il sistema Eps per la costruzione di quattro nuove centrali sul territorio nazionale.
Fermi i cantieri in Francia e in Finlandia dove il reattore era già in fase di realizzazione.
Ilaria Burgassi