Workshop IMAGE 2012: per una nuova agricoltura
Il 24 e 25 maggio si terrà al “Giardino d’Inverno” di Piazzale Valdo Fusi, a Torino, la seconda edizione del Workshop Nazionale IMAGE – Incontri sul Management della Green Economy, organizzato da Greenews.info in collaborazione con l’Associazione Greencommerce. L’evento, inserito nella manifestazione Fiori-TO della Città di Torino e nel contesto dello Smart City Festival “Le Città Visibili“, sarà quest’anno dedicato al tema “Verso la nuova PAC: agricoltura e sistema alimentare”.
Nel 2012 la PAC, la Politica Agricola Comune dell’Unione Europea festeggia infatti 50 anni e, contemporaneamente, si avvia a una delle più radicali riforme della sua storia, secondo la proposta avanzata dalla Commissione, che sarà oggetto di negoziazione durante l’intero anno, per poi essere approvata dalle istituzioni europee ed entrare in vigore, in tutti gli Stati membri, dal 2014. Non si tratta di meri tecnicismi politici e normativi, ma di una riforma che dovrà adeguare l’agricoltura europea alle nuove sfide ambientali, economiche e sociali che attendono la popolazione mondiale.
Entro il 2050, infatti, gli abitanti della Terra saranno, secondo le stime, 9,3 miliardi e il 70% vivrà nelle città dove, già nel 2007, si è varcata la soglia storica del 50% di popolazione residente, rispetto alle campagne. “Nel lontano 1962 – ha dichiarato il Commissario all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale, Dacian Ciolos – gli europei erano per lo più preoccupati di procurarsi un’alimentazione sufficiente. Attualmente la sicurezza alimentare rimane importante, ma sono emerse anche preoccupazioni nuove, quali i cambiamenti climatici e l’impiego sostenibile delle risorse naturali”. Ecco allora l’importanza di riflettere, anche in Italia, su quali possano essere le ricette per conciliare la produzione agricola con la sostenibilità ambientale, favorendo il ricorso a metodi biologici e biodinamici, riducendo l’impiego di fertilizzanti e concimi di sintesi – che impoveriscono e inquinano il suolo e aumentano le emissioni di CO2 in atmosfera – ma anche ricorrendo alla “chimica verde”, adottando forme di produzione dell’energia da fonte rinnovabile, come serre fotovoltaiche e biogas (che costituiscono, al tempo stesso, integrazione del reddito agricolo), in un’ottica dimultifunzionalità che apra, sempre più, le aziende agricole anche al turismo sostenibile, alla vendita diretta e all’ospitalità didattica e formativa.
Le campagne, i boschi e le foreste, in questa visione che unisce tradizione e innovazione, hanno moltissimo da offrire ai giovani e, se si saprà ricostruire intere filiere “a Km.0” sul territorio, potranno evitare un ulteriore spopolamento, offrendo invece lavoro qualificato e fornendo alla collettività quelle necessarie funzioni integrative di presidio paesaggistico e idrogeologico. Senza per questo venir meno alla primaria funzione alimentare, che dovrà comunque essere affiancata da un’improrogabile riduzione degli sprechi. Ogni anno, infatti, fino al 50% di cibo commestibile viene sprecato nelle case degli europei, nei supermercati e ristoranti e lungo la catena di approvvigionamento alimentare, mentre 79 milioni di cittadini UE vivono al di sotto della soglia di povertà e 16 milioni di persone dipendono dagli aiuti alimentari. Una situazione intollerabile, che ha visto il Parlamento Europeo varare urgenti misure per dimezzare, entro il 2025, gli sprechi alimentari e per migliorare l’accesso al cibo dei cittadini più vulnerabili. Misure che contemplano anche il ricorso all’agricoltura urbana, una pratica già molto sviluppata, nel nostro Paese, a partire dagli anni ’50, che oggi torna di estrema attualità.
Sono questi i temi, complessi e interconnessi – ma vitali nella quotidianità di ciascuno – su cui IMAGE 2012 chiamerà a confrontarsi gli operatori del settore, “a porte aperte”, di fronte a un pubblico di professionisti, cittadini e studenti ai quali sarà data la possibilità di comprendere, in concreto, le opportunità e i limiti di questa “rivoluzione sostenibile” dell’agricoltura e del sistema alimentare.
Il programma del 2° Workshop Nazionale IMAGE prevede 4 tavole rotonde, tre nella giornata inaugurale del 24 maggio e una nella chiusura pomeridiana di venerdì 25 maggio, a seguito del convegno “Agricoltura Urbana”, organizzato dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Torino. Dopo gli interventi di apertura di Enzo Lavolta, Assessore all’Ambiente e Presidente della Fondazione Torino Smart City e di Piero Sardo, Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità, che introdurranno i temi dell’edizione 2012, il tavolo “Agricoltura Sostenibile” vedrà confrontarsi le visioni e le proposte delle principali associazioni di categoria del settore (Coldiretti, CIA e Confagricoltura) con quelle del mondo del biologico – rappresentato da Paolo Carnemolla, Presidente di Federbio e dall’imprenditrice Marina Marcarino, Amministratore Delegato del Consorzio Vintesa - su temi quali il “greening” nella nuova PAC, la riduzione dell’impatto ambientale e le opportunità di sviluppo sostenibile del settore.
“Energie Rinnovabili dall’Agricoltura e per l’Agricoltura“ vedrà un approfondimento su tutte quelle forme di energia da fonte rinnovabile che possono consentire di ridurre l’impatto ambientale delle aziende e costituire integrazione del reddito agricolo, come il biogas, le biomasse, le serre fotovoltaiche, il biometano ecc. A parlarne saranno i rappresentanti delle imprese (Roberto Manzoni di Sebigas e Giorgio Gaviraghi di EDF Enr Solare), con Michele Ziosi, direttore di NGV System Italia, l’Associazione filiera industriale del gas naturale per i trasporti, Pietro Maria Gattoni, Presidente del Consorzio Italiano Biogas e Giorgio Dalmasso, dell’IPLA, l’Istituto regionale per le Piante da legno e l’Ambiente. Ad inquadrare queste opportunità di sviluppo nei limiti della tutela del paesaggio e della riprogettazione architettonica, saranno invece Ippolito Ostellino, Direttore del Parco Collina Po e Riccardo Bedrone, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino.
“Sistema Alimentare” sarà invece un tavolo nel quale i rappresentanti dell’industria agroalimentare e della grande distribuzione (Enrico Nada per Coop e Tommaso Pochettino per Di Vita) verranno invitati a condividere le proprie prospettive di sviluppo con il mondo dell’associazionismo (Silvio Barbero, Vicepresidente di Slow Food) e sulla base di ricerche scientifiche (Massimo Iannetta di ENEA) e di mercato (Giuseppe Garcea, CCPB).
“Prospettive Future” sarà infine una chiusura sul futuro che già oggi è a portata di mano, con i protagonisti di alcuni interessanti casi di studio e delle eccellenze che contribuiscono a proiettare il Paese oltre la crisi. Marco Avondetto racconterà come Acea Pinerolese è riuscita a produrre un compost di eccezionale qualità partendo dai rifiuti organici urbani, Bartolomeo Montrucchio, del Politecnico di Torino, di come l’ICT possa essere applicato al mondo dell’agricoltura, Samuele Giacometti, ripercorrerà la propria esperienza di ingegnere che ha voluto seguire il sogno di ricostruire un’intera filiera locale, dal bosco alla casa di legno finale mentre Dario Perucca, di Giovani Impresa Coldiretti, allargherà il discorso alle opportunità che l’agricoltura può oggi riservare ai giovani. Per anticipare i temi di Flor’12, la rassegna che proseguirà il calendario di Fiori-TO da venerdì 25 a domenica 27, Mimma Pallavicini, esperta di giardinaggio e Francesco Ferrini, docente di colture arboree all’Università di Firenze, parleranno infine di nuove tendenze del verde, come il cosiddetto “edible landscaping”, il verde commestibile già molto diffuso nelle metropoli Noramericane.
In apertura del Workshop, giovedì 24 maggio, sarà distribuito gratuitamente, ai presenti, il numero monografico 2012, mentre nella chiusura di venerdì 25 verrà presentato, in anteprima, il tema del 3° Workshop Nazionale IMAGE 2013.
Redazione Greenews.info