Giro d’Italia in 80 librerie: la letteratura incontra le due ruote (e l’ambiente)
Un percorso simile a un pellegrinaggio, che elogia l’importanza della lentezza. Grazie a un’iniziativa della casa editrice Marcos y Marcos, ciclismo e letteratura si incontrano: ma cosa avvicina due attività apparentemente così distanti tra loro? “Leggere e andare in bicicletta hanno molto in comune. Hanno un forte potere rigenerante, mettono in moto un mucchio di cose dentro di te. Ti aiutano a scoprire. Sono un invito intelligente alla lentezza. Sono atti ecologici in senso profondo. A noi pare bello e utile usare le biciclette come una specie di torcia olimpica che passa di mano in mano, anzi di gamba in gamba, da uno scrittore all’altro, da un libraio all’altro, un traduttore, poeta, bibliotecario, cantante all’altro, lungo tutta l’Italia”.
A raccontare il senso del Giro d’Italia in 80 librerie (per non parlar di scuole e biblioteche) è Marco Zapparoli, co-editore Marcos y Marcos e co-fondatore dell’associazione Letteratura Rinnovabile (aggettivo che ben si sposa con la letteratura, quella con la L maiuscola, che non si ‘spegne’ mai, che ha enormi qualità energetiche, che è fonte inesauribile di ispirazione e può essere costantemente rinnovata da nuove interpretazioni).
L’iniziativa partirà ufficialmente a maggio 2014, in concomitanza con il Giro d’Italia, ma si potrà gustare un primo assaggio dal 6 al 29 settembre, quando si svolgerà l’anteprima in Toscana in occasione dei Mondiali di Ciclismo. Venticinque scrittori faranno tappa nelle librerie, biblioteche e piazze di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Lucca, Montecatini, Pistoia, Firenze, Empoli, Pisa, Livorno, Cecina, Bolgheri e Castagneto. In queste giornate settembrine si avrà un assaggio di quello che accadrà la prossima primavera: colazioni dei campioni, pedalate con gli autori, campeggi libro, biciclette parlanti, letture notturne, racconti del cielo osservando le stelle, in omaggio a Margherita Hack, laboratori per bambini, letture bendate con mascherine per godersi la letteratura a occhi chiusi, musica dal vivo, merende in Giro, ciclostaffette in città, lanterne scritte (storie di vita vissuta, scritte su lanterne che illumineranno le piazze), assaggi speciali della Cambusa del Giro e infine, non poteva mancare una mostra fotografica, Un sogno in Giro, esposta nella tappa finale, che raccoglierà gli scatti migliori dell’iniziativa.
“L’idea è nata da Simone Sacco, che è stato supportato da Letteratura Rinnovabile, associazione culturale che abbiamo fondato un anno fa e che ha già organizzato eventi come Letti di Notte, Respirare Parole, A suon di libri, Tornei di cover letterarie e molte altre iniziative a sostegno della lettura. La decisione di progettare e sostenere il Giro è stata spontanea, ci entusiasma l’idea di portare a spasso per l’Italia, insieme a quattordici editori di grande qualità, questa bella iniziativa”. Insieme a Marcos y Marcos, infatti, partecipano al Giro Bao Publishing, Bollati Boringhieri, Casagrande, Ediciclo, Guanda, Il Castoro, Sellerio, 66th and 2nd, Sonda, Tic e gli editori di audiolibri Alfaudiobooks, Full Color Sound, Il Narratore. Partner per le due ruote, la FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta: ”Grazie a loro, tutti i percorsi sono perfettamente testati, per le ciclostaffette di Firenze e Pisa abbiamo realizzato insieme apposite mappe-tovagliette. La ciclostaffetta nazionale FIAB si unirà a noi, a Firenze”.
Gli aspetti di sostenibilità della manifestazione verranno sottolineati in tre sensi. “Primo: l’uso esclusivo di materiali ecologici. Non solo le biciclette, quindi, ma tutto il materiale promozionale, tutta l’energia impiegata sarà da fonti rinnovabili. Fra le tante risorse generosamente messe a nostra disposizione, avremo in dotazione un’automobile elettrica, Icaro, prodotta a Livorno. Promuoveremo e regaleremo speciali coprisellini in tyvek, materiale iper-ecologico, e così pure olio di altissima qualità. Secondo: sostegno e promozione dell’ambiente. Il Giro si sforzerà di promuovere il più possibile le risorse ‘verdi’ che l’Italia offre. Il paesaggio naturale. Il bello ha un suo profondo valore ecologico, se sostenuto in modo corretto. Il regista Lorenzo Garzella sta preparando un format televisivo in una decina di puntate, che mette al centro proprio questo nesso cultural-ambientale. Infine: in alcune occasioni, faremo vedere attivamente cos’è l’energia rinnovabile. Tra i tanti eventi progettati appositamente per il Giro, c’è Lanterne Scritte, un laboratorio di narrazione per bambini e ragazzi, che scriveranno storie su speciali lamine pergamenate termoresistenti, montate su appositi telai, che diventano così Lanterne scritte, con lampadine alimentate da energia rinnovabile. Ai ragazzi verrà spiegato il funzionamento. Dalle celle al silicio in poi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’iniziativa che l’associazione organizzerà nei prossimi mesi a Milano. “Da un progetto ne nasce subito un successivo: Respirare parole. Si svolgerà a Milano, fra novembre 2013 e giugno 2014. Anche questo avvicinerà lettura e scrittura a energie rinnovabili e temi ambientali. Respirare parole nasce da una cooperazione attiva fra Letteratura Rinnovabile e AMIAT, Agenzia per la Mobilità, Ambiente e Territorio del Comune di Milano: un’occasione molto rilevante per lanciare un appello diretto ai cittadini milanesi, coinvolgerli per immaginare insieme scenari futuri: con la complicità della letteratura. E delle biciclette, va da sé”.
Valentina Dalla Costa