Certificazione Energetica
Nel corso del Convegno Uniamo le Energie, la Regione Piemonte ha presentato le disposizioni attuative della Legge 13/2007 e la revisione dello Stralcio di Piano per il Riscaldamento Ambientale e il condizionamento.
A partire dal primo ottobre è entrata in vigore la normativa regionale sulla Certificazione energetica degli edifici che riguarda tutti gli stabili, non solo quelli di nuova costruzione. La valutazione potrà essere effettuata da ingegneri e architetti, oppure da geometri che abbiano sostenuto e superato un apposito esame. Per conto della Regione il CSI Piemonte, consorzio informatico della pubblica amministrazione piemontese, ha realizzato due sistemi informativi dedicati alla creazione di un Catasto Energetico Regionale sia degli edifici (SICEE – Sistema Informativa Certificazioni Energetiche Edifici) che degli impianti di riscaldamento (SIGIT – Sistema Informativo Gestione Impiantistica Termica, mutuato da sistema analogo della Regione Emilia-Romagna).
Le certificazioni degli edifici verranno rilasciate infatti solo attraverso l’espletamento di una pratica on-line. La valutazione energetica ha come obiettivo soprattutto l’analisi delle caratteristiche del cosiddetto “involucro”, vale a dire la struttura che delimita gli spazi interni di una abitazione, apprezzandone le capacità di conservazione dell’energia prodotta. Anche la capacità degli impianti è importante ma il focus è stato volontariamente indirizzato sulle caratteristiche cosiddette “passive” dell’edificio. Il fabbisogno annuo di energia verrà al momento calcolato per la climatizzazione termica invernale (riscaldamento) e la produzione di acqua calda sanitaria (ACS). Successivamente verranno calcolati anche i fabbisogni per la climatizzazione estiva (condizionamento) e l’illuminazione.
Dai dati presentati dall’ing.Mauro Bertolino, è risultato evidente che una gran parte degli edifici costruiti negli ultimi cento anni, sono stati costruiti nel decennio 1960-1970, il periodo di maggior espansione economica, stabili che non prestavano particolare attenzione agli aspetti energetici ed è proprio verso quel genere di edificio che andrebbero indirizzati gli interventi di adeguamento strutturale.
La certificazione energetica è obbligatoria per tutte le nuove costruzioni, per le ristrutturazioni, per le compravendite e anche in caso di locazione, e rimane valida per un massimo di dieci anni. Restano comunque ancora da chiarire alcune situazioni, come la necessità, da parte del proprietario di un appartamento di un condominio, di dover certificare l’intero stabile per procedere alla locazione del proprio alloggio.
Una conseguenza importante per le nostre consuetudini sarà l’introduzione della cosiddetta “Targa di Efficienza Energetica” che tutti gli edifici dovranno esibire pubblicamente al loro esterno.
Roberto Camatel