Home » Eventi »Internazionali »Politiche » Cambiamenti climatici, stallo nei negoziati:

Cambiamenti climatici, stallo nei negoziati

maggio 18, 2012 Eventi, Internazionali, Politiche

L’anno scorso nell’ultima puntata delle negoziazioni sul clima di Durban, i Paesi del mondo si erano accordati per un pacchetto di misure per ridurre le emissioni di gas serra e contrastare i cambiamenti climatici. Al termine del summit, si era concordato che la nuova intesa dovesse essere definita entro il 2015 ed entrare in vigore solo nel 2020 ma, ad oggi, gli obiettivi concreti e la tempistica rispetto all’attuazione degli interventi non sono ancora stati ancora fissati. Il Protocollo di Kyoto, in scadenza nel 2012, è stato nel frattempo prolungato per un periodo di “5 o 8 anni”.

Di questo si parla in questi giorni nella sessione di negoziati di Bonn, un incontro degli organismi sussidiari della UNFCCC (United Nations framework convention on climate change) per preparare la prossima conferenza delle parti sul clima che si terrà a dicembre a Doha.

“Durban è stato un punto di svolta in cui i governi hanno concordato compiti e scadenze che andranno nella direzione di evitare il peggio per il futuro dei cambiamenti climatici – ha affermato Christiana Figueres, Segretario Esecutivo dell’Unfccc in apertura della conferenza – Adesso abbiamo bisogno di mantenere alta l’attenzione per trasformare le decisioni politiche in azioni”. Nonostante i propositi della Figueres, le divisioni tra gli Stati sono profonde e al terzo giorno di negoziati sono molte le questioni non risolte, tanto da rischiare uno stallo sulla definizione dell’agenda: secondo l’Action Plan definito nella sessione di Bali del 2009, i paesi industrializzati, tra cui Europa e Stati Uniti, dovrebbero essere i primi ad aumentare il proprio livello di ambizione nel ridurre le emissioni di gas serra.

L’India, parlando a nome della coalizione Basic che include Brasile, Cina e Sud Africa, è intervenuta asserendo che le questioni irrisolte, come l’aumento di CO2 negli Stati Uniti in questi ultimi anni, non dovrebbero essere tenute fuori dal tavolo negoziale. Secondo il portavoce indiano “il fallimento nel raggiungere una soluzione soddisfacente e il completamento del lavoro dell’AWG-KP (il gruppo di lavoro che si occupa dei target di riduzione dei Paesi industrializzati secondo il Protocollo di Kyoto) nella Cop 18 senza ulteriori condizioni, nuocerebbe gravemente l’ambito di azione delle negoziazioni e l’implementazione di un regime per i cambiamenti climatici”.

Il punto della questione si ripercuote nella decisione se prorogare la fase II del Protocollo di Kyoto per 5 o 8 anni: l’Europa sta spingendo per gli 8, in modo da non provocare gap temporali tra i regimi di contenimento delle emissioni e poter anche continuare con i progetti di Clean Development Mechanism; i Paesi emergenti, e in particolar modo le piccole isole-Stato, vedono in questa mossa un tentativo di posticipare tutti gli obblighi al dopo 2020, con gravi ripercussioni sull’aumento della concentrazione di emissioni. Altro nodo controverso, sono le decisioni relative al Green Climate Fund, che dovrebbe portare a mobilitare risorse per 100 miliardi di dollari all’anno per il clima dal 2020: anche su questo punto non si è raggiunto l’accordo sulla nomina dei Paesi che dovrebbero far parte del consiglio di amministrazione del fondo, tanto da spingere i delegati a posticipare la prima riunione del consiglio a giugno.

Veronica Caciagli

 


Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende