UE: ricerca ed energia
Uno dei principali strumenti attraverso cui viene finanziata direttamente la ricerca da parte dell’Unione Europea è il VII Programma Quadro, di competenza per il periodo dal 2007 al 2013. Gli obiettivi di questo programma sono rafforzare la base scientifica e tecnologica dell’industria europea, incoraggiare la competitività internazionale e promuovere la ricerca, per raggiungere i quali il Programma gode di uno stanziamento di oltre 53 milioni di euro, destinati al cofinanziamento di progetti di ricerca, sviluppo tecnologico e realizzazione di prototipi dimostrativi. Come supporto informativo sui territori nazionali sono operativi gli NCP, National Contact Point, con lo scopo di favorire l’internazionalizzazione ed il trasferimento della conoscenza, oltre che fornire assistenza personalizzata e servizi di supporto. Stando a quanto ha affermato Giuseppe Zollino, delegato nazionale del Comitato Energia, l’Italia è il primo paese per partecipazione ai topic indetti in tale ambito, anche se il tasso di successo nazionale è piuttosto basso, pur avendo registrato un miglioramento dal precedente 5% all’attuale 9%. Storicamente le iniziative italiane hanno trovato maggiori difficoltà nei progetti dimostrativi, caratterizzati da un livello elevato di progettualità e di impiego di risorse, questo a causa anche delle carenze nelle strutture interne di ricerca delle PMI. Per migliorare la percentuale di successo dei progetti presentati, in Piemonte è possibile richiedere collaborazione a enti come l’Environment Park e il TecnoParco, dove una particolare attenzione viene rivolta alla bioedilizia e all’idrogeno. Importante a livello comunitario è anche la Public Private Partenership in research activities (PPP), una forma di collaborazione tra pubblica autorità e organizzazioni private, fondamentale per stabilire le future strategie e assicurare che le attività di ricerca siano anche coerenti con i bisogni del mercato. A questo proposito tre temi chiave sono individuati nello European Economic Recovery Plan: European Green Cars Initiative, Factories of the future e Energy-efficient Buldings.
Roberto Camatel