WFO-OMA: quale futuro per l’agricoltura mondiale?
Si apre domani l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori (WFO-OMA) che fino al 29 marzo riunirà confederazioni agricole da tutto il mondo a Buenos Aires per discutere del futuro dell’agricoltura globale. A confermare la loro presenza sono state infatti circa 100 confederazioni agricole, provenienti da 80 Paesi diversi che si incontreranno presso la Sociedad Rural Argentina (SRA), l’organizzazione agricola designata ad ospitare l’evento dopo la JA ZENCHU, Central Union of Agricultural Cooperatives in Giappone.
Il cambiamento climatico, l’innovazione, la sicurezza alimentare, la filiera, il ruolo delle donne e l’apporto dei giovani nel mondo agricolo: saranno questi i temi principali su cui si confronteranno le maggiori organizzazioni agricole di tutto il mondo nei prossimi giorni a Buenos Aires. L’evento rappresenta, infatti, una fondamentale occasione di incontro e dibattito internazionale per discutere di temi e problematiche che accomunano gli agricoltori di tutti i Paesi. E’ per questo che a precedere l’assemblea, oggi, a Buenos Aires sono stati quattro workshop di approfondimento con i maggiori esperti di agricoltura mondiale dedicati al benessere animale negli allevamenti, al miglioramento dei contratti agricoli, ai processi innovativi nel settore e ai servizi dell’agricoltura legati al clima.
“Come ogni anno – ha dichiarato Marco Marzano, Direttore Esecutivo dell’OMA – l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori sarà un’importante momento di confronto per il mondo dell’agricoltura internazionale che, a Buenos Aires, discuterà delle grandi sfide che ci aspettano nel prossimo futuro. Verso quale direzione si sta muovendo l’agricoltura globale, come sta cambiando per far fronte agli effetti del cambiamento climatico, quali strade innovative dovrà percorrere per intraprendere un nuovo rinnovamento e far fronte alla crisi economica: saranno questi i temi sui cui gli agricoltori di tutto il mondo si confronteranno per delineare quale futuro è possibile per l’agricoltura”.
Ma l’Assemblea Generale di Buenos Aires, oltre ad essere un momento di confronto del mondo agricolo, sarà anche un’importante appuntamento politico per l’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori chiamata ad eleggere un nuovo presidente per i prossimi tre anni. La nomina che avverrà nel corso dell’assemblea, il 28 marzo, coinvolgerà tutti i membri per votare il successore dell’attuale presidente americano Robert Carlson.
Ad aprire ufficialmente l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori domani sarà una caratteristica cerimonia di apertura in stile argentino inaugurata da personalità di spicco come Luis Miguel Etchevehere, Presidente dell’organizzazione agricola argentina, Sociedad Rural Argentina (SRA), Mauricio Macri, Sindaco di Buenos Aires, Gerd Sonnleitner, UN Goodwill Ambassador dell’Anno Internazionale del Family Farming, Mr Raşit Pertev, segretariato, International Fund for Agricultural Development (IFAD), Mr José Angelo Estrella Faria, Secretario Generale Unidroit, Mr Peter Button, Vice segretario generale, UPOV, Henri Malosse, Presidente European Economic and Social Committee (EESC), Nemesia Achacollo, President Pro Tempore, Southern Agricultural Council. Insieme a loro, nel corso dell’Assemblea Generale, interverranno l’ambasciatrice delle Nazioni Unite dell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare Myrna Cunningham, l’ambasciatore USA Kenneth Quinn, presidente del World Food Prize Foundation. All’evento presenzieranno inoltre i rappresentanti di grandi organizzazioni internazionali come FAO, IFAD, GFAR, UPOV, WMO, NWP, OIE, IMS, UNIDROIT, IFC.