Vinca il miglior PAES: il premio A+CoM per i Comuni energeticamente virtuosi
Riscaldamento e risparmio – energetico e “in bolletta” – ad esempio, dotandosi di una rete di teleriscaldamento che arrivi a fornire una volumetria riscaldata di quasi tre milioni di metri cubi ed energia termica erogata per 80.000 megawatt/ora all’anno. E’ il caso di Lodi. O che serva, oltre a una buona parte di famiglie, anche tutte le scuole, gli edifici pubblici, l’università e gli impianti sportivi, come a Bressanone; o, ancora, che permetta di rendere un Comune autosufficiente, “risparmiando soldi che potranno essere utilizzati per mantenere servizi efficienti e fare ulteriori investimenti in favore della comunità”, come sottolinea Maurizio Bernardi, sindaco di Castelnuovo del Garda (Verona).
Tre comuni italiani e tre esempi concreti di come una delle sfide più importanti del prossimo futuro passi anche attraverso politiche locali virtuose. Considerando che – sottolineano da Alleanza per il Clima Italia, sezione italiana della comunità di enti locali europei al lavoro per intraprendere politiche territoriali condivise per raggiungere l’obiettivo 20-20-20 – “la stessa Unione Europea sta intensificando, nel periodo 2014 – 2020 gli investimenti a favore dell’efficienza energetica come colonna portante di una società energicamente più sostenibile e smart”.
Non è quindi un caso che gli interventi di efficientamento energetico siano uno dei parametri più importanti nell’assegnazione del Premio A+CoM, riconoscimento attribuito ai migliori PAES i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile italiani, giunto quest’anno alla sua terza edizione (per partecipare c’è tempo fino al 14 marzo – info sul sito www.climatealliance.it).
Promosso dall’Alleanza per il Clima, sostenitrice del Patto dei Sindaci, in collaborazione con Kyoto Club, A+ CoM selezionerà anche quest’anno i 4 “migliori” PAES elaborati e deliberati nel 2013, rappresentando così una vetrina nazionale per tutte quella realtà che si adoperano, a partire dalle politiche di prossimità, per garantire un futuro sostenibile al proprio territorio (Lodi e Castelnuovo del Garda, ad esempio, si sono aggiudicati il premio nella prima edizione del 2012). L’anno scorso furono 8 i Comuni premiati, tra i vincitori nelle 4 categorie (riproposte anche quest’anno, differenziate a seconda del numero di abitanti dei Comuni), e i meritevoli di una menzione speciale per particolari aspetti del proprio Piano: Sasso di Castalda (Potenza), Torri di Quartesolo (Vicenza), Treviso, Bologna, Pesaro, Foiano della Chiana (Arezzo), Unione dei Comuni dell’entroterra Idruntino (Lecce) e Vigonovo (Venezia).