Cisco verso la “Piattaforma Unica di Gestione del Consumo Energetico”
Cisco Italia ha presentato l’iniziativa EnergyWise, che coinvolge un gruppo di 16 tra aziende e centri di ricerca Italiani del settore dell’elettronica e dell’informatica nel progetto di sviluppo di una “Piattaforma Unica di Gestione del Consumo Energetico”.
La piattaforma permetterà agli energy manager e alle aziende del settore di avvalersi di una gestione integrata del profilo energetico di un dominio amministrativo dell’energia (macro area urbana, distretto, area geografica…), fornendo gli strumenti necessari alla misura, alla correlazione dei dati, alla previsione dei consumi, alla fatturazione ed acquisto dell’energia. Cisco EnergyWise è il modello di comunicazione adottato.
Le aziende coinvolte collaborano al fine di sviluppare moduli software e dispositivi, sulla base di un piano industriale condiviso e comune: contatori intelligenti, sensori ed attuatori, sistemi di acquisizione e conversione di protocolli (gateway), applicazioni di intelligenza artificiale per la profilatura dei consumi, la previsione degli stessi ed il trading dell’energia. Le componenti della piattaforma sono sviluppate in accordo con le specifiche del modello di comunicazione Cisco EnergyWise, alla base del quale c’è l’assunzione che la rete dati sia un sistema intelligente in grado di acquisire, adattare ed aggregare le informazioni utili e di presentarle ai sistemi di gestione per dominio energetico.
La soluzione indirizza in particolare la gestione del profilo energetico di macro aree urbane (o “distretti”) che, nella visione Cisco, grazie ad un utilizzo evoluto dell’intelligenza integrata nella Rete saranno il cuore di una società “smart & connected” in grado di svilupparsi in modo sostenibile per l’uomo e l’ambiente.
L’iniziativa EnergyWise applica un modello di collaborazione tra Cisco Italia e le eccellenze della PMI, definito “Innovation and Adjacent markets”, che prevede l’interazione tra le parti nella progettazione di sistemi informatici che rispondano alle necessità di mercati in forte sviluppo (es. Energy e Sanità) oppure aree tematiche di interesse nazionale (es. dematerializzazione e digitalizzatione).
Il modello è stato ideato da Cisco Italia per accelerare – secondo le esigenze specifiche del nostro territorio – lo sviluppo di soluzioni e servizi basati su IP in settori di mercato ad alto potenziale, creando al contempo un metodo di collaborazione operativa in grado di valorizzare e aprire nuove opportunità alle aziende italiane dotate di competenze tecnologiche o di business di eccellenza.
Caratteristiche distintive di questo modello sono, in particolare, un processo interno che affianca all’analisi di business classica l’apporto creativo e strutturato di tutte le risorse aziendali, ed un approccio verso l’esterno che costruisce con le aziende coinvolte un’ ecosistema di imprese che si proponga in modo univoco verso il mercato.
In questo modo si crea un “sistema virtuoso” capace di valorizzare il patrimonio imprenditoriale specifico del nostro paese, sfruttando una sinergia che da un lato fa leva sulla visione globale dei mercati e la disponibilità di piattaforme IP abilitanti, dall’altro si poggia sulla conoscenza dei mercati locali e sull’eccellenza delle aziende coinvolte.
“Il punto è questo: non si tratta di dirigere l’innovazione, ma di dare una direzione all’innovazione” spiega David Bevilacqua, Amministratore Delegato di Cisco Italia.
Le aziende coinvolte da Cisco nell’iniziativa EnergyWise formano allo stato attuale un “Comitato Tecnico-scientifico”. Il rapporto con Cisco è ufficializzato attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa e la partecipazione attiva al Cisco Developer Program – il programma globale che qualifica le aziende che vi aderiscono, come sviluppatori ufficiali su tecnologia/piattaforma Cisco.
La “Piattaforma Unica di Gestione del Consumo Energetico” che nascerà dalla collaborazione fra Cisco e le aziende italiane coinvolte comprenderà i seguenti elementi:
- Raccolta dati: misurazione dei consumi energetici, conservazione dei dati così raccolti, gestione dell’erogazione e uso dell’energia, con vantaggi sia a livello di singole entità connesse al sistema (risparmi nei consumi, controllo centralizzato e in tempo reale della disponibilità di energia ecc.) sia a livello di correlazione fra le varie entità facenti parte dello stesso dominio (o “distretto”) energetico.
- Previsione: analisi delle informazioni per correlare l’utilizzo dell’energia dei vari utenti e elaborare previsioni, anche allo scopo di evitare consumi di picco che comportino penalità economiche. Tali dati possono essere utili anche per gestire al meglio l’operatività sulla Borsa dell’Energia e per permettere una migliore pianificazione dei costi associati all’energia nei bilanci economici di aziende ed amministrazioni.
- Amministrazione e trading dell’energia: per gestire i contratti di fornitura energetica ed avere una interfaccia utile per accedere in modo diretto al mercato dell’energia. Disporre di strumenti di questo tipo dà maggiore supporto alle decisioni degli Energy Manager e migliora in generale le attività di gestione della fornitura di energia, permettendo anche di stipulare accordi bilaterali con le utilities.
“Le aziende che abbiamo coinvolto hanno riconosciuto in EnergyWise una piattaforma comune altamente performante, su cui inserirsi secondo le loro specifiche competenze, cogliendo l’opportunità di entrare in un processo che coinvolge tutta la filiera dell’energia: produttori, trader, operatori, distributori, utenti” spiega Michele Festuccia, che coordina l’iniziativa “Innovation & Adjacent markets” di Cisco. “Dal canto nostro, possiamo contare sul meglio che si trova oggi sul mercato italiano per arricchire le nostre competenze, arrivare ad operare in modo diretto e con una offerta completa nel settore energia, ed essere protagonisti della definizione delle Smart Grid del futuro”.
Un primo esempio di prodotto sviluppato a partire da questa iniziativa è una Managed PDU (Power Distribution Unit) da rack, compatibile con la specifica Cisco Energywise. Questo sistema fornisce la “curva di carico” per singola “presa” servita, permettendo di elaborare non solo previsioni sul consumo energetico, ma anche stime in termini di emissioni di Co2 equivalenti. Il sistema è inoltre completamente gestito da remoto con la possibilità di attivare o disattivare l’erogazione di corrente elettrica.
Le aziende italiane coinvolte attualmente nel progetto sono: Softeco Sismat, The Net Planet, NAT Style, Harpa Italia, ARS, Media Motive, Business-e, Staer Sistemi, Compel, Umpi Elettronica, System Management, Pegasus, GFMnet, Consorzio Roma Ricerche, SoTel e IsTEch.